P101 diventa la prima Sicaf eterogestita d’Italia. Lo scorso venerdì 22 gennaio, infatti, Banca d’Italia ha autorizzato la holding di in investimenti Programma 101 spa a operare come Sicaf con P101 spa, sinora advisor di gestione della holding, che è diventata una sgr riconosciuta come gestore EuVeca, così come previsto dalla nuova direttiva europea sui gestori di fondi alternativi (AIFMD, si veda altro articolo di BeBeez). Lo ha annunciato il fondatore Andrea Di Camillo a MF Milano Finanza.
Nella nuova veste, quindi, il veicolo di venture capital lanciato da Di Camillo con la sponsorship di Azimut Holding e di Fondo Italiano d’Investimento (si veda altro articolo di BeBeez), che a fine 2013 avevano investito 15 milioni di euro ciascuno, potrà andare a raccogliere impegni anche da investitori istituzionali stranieri. E infatti, secondo quanto risulta a MF Milano Finanza, dagli attuali 40,5 milioni di euro raccolti sinora si arriverà entro fine aprile al traguardo di 70 milioni proprio grazie all’investimento di un soggetto estero. Dopodichè mancherà già poco al lancio di un nuovo veicolo di venture capital, che questa volta punterà non solo alla raccolta tra gli investitori esteri, ma anche sugli investimenti all’estero.
A oggi P101 ha investito in 19 aziende e ha altri 3 investimenti in arrivo a breve, il tutto per un totale di circa 15 milioni di equity già versati e impegni per una trentina di milioni, che arriveranno al 60% del totale del target del fondo, tenuto conto dei prossimi tre investimenti.
La struttura con doppia società, cioè l’sgr e il veicolo di investimento, è infatti stata studiata dalla partner di P101, Glenda Grazioli, proprio in vista del lancio di vari prodotti di investimento dopo il primo. Questi prodotti potranno essere altre Sicaf etero gestite oppure più classici fondi chiusi di diritto italiano.