SI aprono oggi le buste delle offerte per Grandi Stazioni Retail. la società di gestione degli spazi commerciali presenti nelle principali stazioni ferroviarie d’Italia, messa in vendita da Ferrovie dello Stato Italiane (55%) e da Eurostazioni (Edizione srl, Vianini lavori, Pirelli e Sncf, al 45%) (si veda altro articolo di BeBeez).
Secondo quanto riferiscono varie fonti, sul tavolo dell’advisor Rothschild sono arrivate offerte da parte di cinque cordate e quattro soggetti singoli.
Si parla dell’accoppiata Carlyle -Vaerde Partners (quest’ultimo un fondo Usa con sede a Minneapolis); della cordata guidata da Maurizio Borletti (ex proprietario della Rinascente) con il fondo infrastrutturale Antin e Icamap, fondo immobiliare presieduto da Guillaume Poitrinal, ex ceo di Unibail-Rodamco; si fanno inoltre inoltre i nomi di BC Partners, Lone Star, Terra Firma e anche di Poste Vita. Secondo quanto riferisce oggi MF Milano Finanza, la compagnia assicurativa controllata da Poste Italiane parteciperebbe alla gara insieme a Deutsche Bank per rafforzare il suo investimento nel mattone.
Infine, altri nomi circolati sono quelli del fondo sovrano di Singapore (Gic). delle società di gestione immobiliare Klepierre e Altarea, mentre sembrano essere rimasti fuori dalla partita, invece, Blackstone, F2i, Clessidra e Cvc, che invece nelle scorse settimane erano dati come molto interessati al deal.
Sette delle offerte saranno ammesse alla seconda fase, che prevede l’apertura della data room e l’accesso al management. Per la terza settimana di aprile sono poi previste le offerte vincolanti mentre per la fine del mese prossimo si dovrebbe arrivare all’identificazione del vincitore della gara.
La società, guidata dall’amministratore delegato Paolo Gallo, gestisce 14 grandi scali italiani (e due nella Repubblica Ceca) per più di 100 mila metri quadrati di spazi, in cui transitano 750 milioni di persone l’anno. Per Grandi Stazioni Retail nei mesi scorsi erano circolate valutazioni attorno ai 750-800 milioni di euro, ma c’era anche chi si era spinto sino a un miliardo. In realtà pare che le offerte presentate non vadano oltre i 600-700 milioni. Il 2014 per GS Retail si è chiuso con un fatturato consolidato di 111 milioni di euro per 49 milioni di ebitda, secondo quanto riportato nel teaser dell’operazione pubblicato sul sito di Grandi Stazioni. Lo stesso documento prevede un raddoppio del fatturato e dell’ebitda nel 2020.