E’ stato collocato ieri in private placement il bond a parziale supporto del rifinanziamento del secondary buyout di Teamsystem annunciato lo scorso dicembre da Hellman&Friedman. Il fondo di private equity lo scorso 1° marzo ha infatti siglato il closing dell’acquisizione del gruppo leader in Italia nello sviluppo e nella distribuzione di software e servizi rivolti ad aziende e professionisti, rilevandolo da Hg Capital tramite la newco Barolo BidCo spa.
Come previsto, il bond Teamsystem da 430 milioni di euro a scadenza 2020 sarà richiamato in anticipo (l’opzione call è esercitabile a partire dal prossimo 15 maggio al prezzo di 103,6875 centesimi, ieri il bond ha chiuso a 104,77) e sarà rimborsato entro il 31 maggio. Il nuovo titolo è stato emesso dalla controllata Barolo MidCo spa per 150 milioni di euro, ha scadenza 1° marzo 2023 e paga una cedola variabile. Moody’s ha assegnato al nuovo bond rating Caa2 e a Barolo MidCo il rating corporate B3 (Moody’s ha ritirato il rating B2 di Teamsystem e confermato quello del bond 2020, sempre B2). Sole bookrunner è stato Goldman Sachs.
Per l’acquisizione di Teamsystem, Hellman & Friedman aveva ottenuto un bridge loan da 600 milioni di euro da un pool di banche guidato da Mediobanca. I 600 milioni di euro di prestiti, su un entreprise value di 1,2 miliardi, pari a 16 volte l’ebitda del 2015 (75 milioni), dovevano servire appunto a rifinanziare anche il debito esistente che consisteva nei 430 milioni di euro di bond senior quotati all‘ExtraMot Pro. La nota di Moody’s precisa che contestualmente all’operazione Teamsystem ha emesso anche una linea revolving super senior da 65 milioni di euro e che Hellman&Friedman controlla circa il 77% del gruppo, con Hg Capital e il management che hanno reinvestito (in occasione dell’operazione, lo scorso dicembre, non era stata precisata la quota di controllo di H&F).