Il private equity cinese Hony Capital a cederà per 750 milioni di dollari al gruppo di distribuzione di gas cinese ENN Group la sua quota dell’11,7 % in Santos, società australiana operativa nella fornitura di petrolio e gas naturale (si veda qui il comunicato stampa). La transazione avviene a soli cinque mesi di distanza da quando Hony era diventato il più grande azionista di Santos. Contestualmente all’operazione, Hony ha annunciato che investirà 379,3 milioni di dollari in una partecipata di ENN ovvero ENN Ecological Holding. Hony utilizzerà per l’investimento risorse rivenienti dal suo ottavo fondo. Santos aveva sofferto molto negli ultimi tempi a seguito del crollo del prezzo del petrolio che aveva affetto il suo progetto più grande (Gladstone Liquefied Natural Gas ) al largo delle coste australiane. All’inizio di questo mese Hony ha annunciato anche che cederà il suo 18,55% della piattaforma cinese televisiva e on line Happigo Home shopping.
Genesis Capital, private equity ceco, annuncerà entro giugno il closing finale del suo quarto fondo di mid-market in Repubblica Ceca e in Slovacchia (si veda AltAssets). Il fondo era stato lanciato nello scorso agosto. Al primo closing, lo scorso febbraio, erano stati raggiunti i 45 milioni di euro, ma a seguito del considerevole interesse raccolto tra gli investitori il target iniziale è stato elevato a 60 milioni che a giugno si pensa possa essere raggiunto. Gli investitori comprendono Česká spořitelna, eQ Private Equity e il Fondo Europeo per gli Investimenti, tutti partner di lungo periodo di Genesis Capital. A questi si sono aggiunti Komerční banka’s Investment Company e Kooperativa, Česká podnikatelská pojišťovna oltre a un family office locale.
Europart, società specializzata nel trading dei pezzi di ricambio per veicoli commerciali e controllata dal fondo tedesco Triton, ha acquisito I dealer svedesi LVD e Trailereffekter da Axel Johnson International (scarica qui il comunicato stampa). Triton ha acquisito Europart con il suo secondo fondo nel 2011. La transazione è volta a rafforzare la posizione di Europart nel Nord Europa. I marchi acquisiti saranno mantenuti e il loro business combinato vanta un fatturato di 28 milioni di euro. Europart conta 1650 dipendenti in 28 paesi tra i quali Germania, Danimarca, Polonia, Russia e Ungheria e nel 2015 ha raggiunto un fatturato di 414 milioni di euro. Si tratta del più grande operatore europeo del settore in grado di assicurare la consegna dei pezzi di ricambio tra le 12 e le 24 ore. Inoltre attraverso un network di partner arriva a fornire il servizio sia in Norvegia che nel Dubai.