Standard&Poor’s ha assegnato ieri rating corporate B- con outlook stabile a Permicro spa. Fondata nel dicembre 2007 dal fondo Oltre I gestito da Oltre Venture di Luciano Balbo e da Fondazione Paideia Onlus, PerMicro è oggi la prima società italiana di microcredito, per dimensioni e per distribuzione geografica. Obiettivo di PerMicro è quello di favorire l’inclusione finanziaria e l’auto-imprenditorialità di soggetti economicamente deboli.
Il rating, dice S&P’s, rifeltte l’alto indebitamento della società e il fatto che sia quasi completamente dipendente da una linea di credito (che vale il 71% dell’esposizione debitoria) messa a disposizione da Bnl e che viene rinnovata ogni anno, senza però alcun obbligo contrattuale. Detto questo, S&P’s sottolinea il fatto che Bnl sia un azionista forte della società (con il 23% del capitale, che per il resto è oggi suddiviso tra altri nove investitori istituzionali e vari investitori privati) e che quindi abbia tutto l’interesse a continuare a finanziare l’attività di PerMicro.
La relazione al bilancio 2014 indica che Permicro quell’anno ha erogato un totale di quasi 21 milioni di euro di crediti a soggetti non bancabili, tra persone fisiche e imprese il target per il 2015 era di oltre 25 milioni. Sempre la relazione al bilancio spiega che “per supportare la crescita verrà messa in atto un’intensa attività di ricerca di nuovo funding, percorrendo sia strade istituzionali (seconda tranche del prestito CEB) che di mercato (richiesta in corso a istituti bancari)”. Ed è probabilmente in quest’ottica che è da leggere il fatto che la società abbia deciso di dotarsi di un rating.
La nota integrativa al bilancio 2014 ricorda anche che Permicro a fine 2012 aveva emesso un bond da 1,5 milioni a 5 anni: “In data 04 dicembre 2012 la società ha deliberato di emettere un prestito obbligazionario ordinario di complessivi nominali Euro 1.500.000 suddiviso in nr. 1.500 obbligazioni del valore nominale di Euro 1.000 cadauna. Le obbligazioni sono emesse al valore nominale e sono nominative. Il prestito obbligazionario ha durata quinquennale sino al 31 Dicembre 2017 a partire dal 1° gennaio 2013. Il calcolo degli interessi tiene conto di un tasso annuo pari al 4,125%, al lordo della ritenuta d’imposta, ed hanno godimento con decorrenza dal 1° gennaio 2013; gli interessi vengono corrisposti in via posticipata in due rate semestrali, scadenti rispettivamente al 30 giugno ed al 31 dicembre di ogni anno di durata del prestito”.