Matteo Marzotto ha comprato una minoranza del brand di casualwear Dondup e prende il ruolo di presidente, al fianco del cofondatore Massimo Berloni (che da presidente, diventa presidente onorario) con una quota complessiva del 20%, mentre il fondo L Catterton è sceso all’80%.
L Catterton (quando ancora era L Capital, prima della joint venture con il fondo Catterton, si veda altro articolo di BeBeez) era entrato nel capitale di Dondup nel 2010 con il 40% ed era poi salito al 91% nel maggio 2015 tramite L Capital Asia (si veda altro articolo di BeBeez). In quell’occasione, L Capital aveva pagato 25 milioni il 51% della società e aceva speso altri 35 milioni per rifinanziare parte del prestito erogato da Berloni (vendor loan).
Marco Casoni, ex Valentino e partner in Vionnet, assumerà l’incarico di cep di Dondup, prendendo il posto dell’uscente Carlo Morfini.
Fondata nel 1999 a a Fossombrone (provincia di Pesaro e Urbino) da Manuela Mariotti, che resta in società come direttore creativo, e da Massimo Berloni, Dondup punta ora a raggiungere un turnover di 90 milioni di euro entro il 2020 dagli attuali 55 milioni grazie all’apertura di nuovi punti vendita in Italia, all’internazionalizzazione del brand e all’ecommerce.
L’ad Casoni ha spiegato a MF Fashion che un’importante vetrina “sarà il flagship milanese che apriremo in via della Spiga 50 (nell’ex store di Marni) il 22 settembre e che contribuirà a veicolare un’immagine completa del brand, erroneamente associato solo al mondo del denim», ha sottolineato Casoni. «successivamente approcceremo mercati strategici come Regno Unito e Francia, attraverso i department store per i quali non è escluso che realizzeremo delle capsule collection dedicate. Toccherà poi a Giappone e Corea, dove avvieremo contratti con partner locali, e infine agli Stati Uniti, dove vorremmo arrivare con un player di primo piano”, aggiungendo che il 2017 sarà anche l’anno del lancio dell’e-commerce, così come dell’inaugurazione di una boutique a Roma.