Keter Group, gruppo isreaeliano specializzato in prodotti in resina controllato dallo scorso luglio da BC Partners e dal Public Sector Pension Investment Board (con la famiglia Sagol che ha mantenuto il 20%) ha annunciato ieri l’acquisizione dell’italiana ABM spa, nuovo nome del gruppo Arredo Plast (scarica qui il comunicato stampa), sinora controllata all’80% da Clessidra sgr e per il resto dal fondatore Giovanni Pagotto e dal socio Lucio Spadotto.
Con sede a Ormelle, in provincia di Treviso, ABM produce sistemi in materiale plastico di fascia alta per archivio e stoccaggio in resina per la casa o l’ufficio, come armadi, scaffali e scatole, ed è tra i principali fornitori di Ikea.
Il closing dell’operazione è atteso per la prima metà del 2017 dopo l’autorizzazione delle autorità competenti. Il team di Clessidra nell’operazione ha coinvolto Mattero Ricatti, Alessandro Matteo e Maurizio Fanetti. Clessidra è stata affiancata da Gatti Pavesi Bianchi per gli aspetti legali e dallo Studio Pirola Pennuto Zei per quelli fiscali.
Il valore dell’operazione non è stato reso noto, ma Reuters riferisce di enterprise value di circa 400 milioni di euro, ovvero 8-9 volte l’ebitda atteso per il 2016 di 45-50 milioni. Clessidra sgr incassa così circa tre volte quanto investito nel maggio 2015. Allora il fondo aveva investito 100 milioni in equity per l’80% del capitale della società sulla base del fatto che il gruppo aveva fatturato circa 230 milioni di euro nel 2014, di cui un terzo realizzati appunto con Ikea, con un ebitda di circa 30 milioni (si veda qui altro articolo di BeBeez).
Intanto Clessidra ha chiuso nei giorni scorsi la raccolta del terzo fondo a quota 607,3 milioni di euro, quindi al di sotto del target dichiarato di 800 milioni, con Italmobiliare che si è impegnata con 90 milioni di euro (si veda altro articolo di BeBeez).