Vertis sgr, tramite i fondi Vertis Capital e Vertis Capital Parallel, ha comprato il 60% del capitale di Selematic, società campana specializzata nella realizzazione di macchine per l’imballaggio di prodotti preconfezionati per il settore alimentare (scarica qui il comunicato stampa).
Nel dettaglio, è stata costituita una newco che ha acquistato il 100% del capitale della società valutato per circa 20 milioni di euro, con la famiglia Amabile, socio storico della Selematic, che ha reinvestito per il 40%. Il management team della Selematic guidato dal fondatore, presidente e amministratore Delegato Vito Amabile, continuerà a gestire la società. L’operazione di leveraged buy out è stata finanziata pariteticamente da Banco Bpm e UniCredit.
L’azienda, la cui sede operativa si sviluppa su un’area industriale di 58.000 metri quadri nel comune di Eboli (Salerno), ha chiuso il 2016 con circa 14 milioni di euro di fatturato, di cui il 50% realizzato all’estero, dopo aver chiuso il 2015 con 12,2 milioni di ricavi, un ebitda di 3,4 milioni e con 2,7 milioni di liquidità (si veda qui l’analisi di Leanus, dopo essersi registrati gratuitamente).
Grazie all’investimento di Vertis, Selematic avrà la possibilità di estendere la propria proposta commerciale a nicchie del settore alimentare diverse e ulteriori rispetto al comparto storico dei pastifici e di esplorare nuove soluzioni applicative nell’ambito del confezionamento e della pallettizzazione.
Nell’operazione Vertis sgr è stata supportata dallo studio legale Gianni Origoni Grippo Cappelli & Partners, mentre LTL Advisors ha affiancato i venditori. Le due diligence sono state effettuate da PwC , mentre le banche sono state assistite dallo studio legale Pavia & Ansaldo.