Sono in quotazione all’ExtraMot Pro di Borsa Italiana dallo scorso 24 aprile 8 milioni di euro di minibond di Werther International spa, tra i principali player italiani nel segmento aftermarket del settore automotive, attivo nella produzione e commercializzazione di attrezzature per garage, per gommisti e carrozzerie. I titoli hanno scadenza 2023, con struttura amortizing, e pagano una cedola fissa del 5,375%.
Fondato nel 1976 e con sede a Reggio Emilia, il gruppo ha chiuso il 2015 con ricavi consolidati per 77,2 milioni di euro (di cui il 90% prodotto all’estero), un ebitda di 6,2 milioni e un debito finanziario netto di 35,2 milioni, mentre nei sei mesi al 30 giugno 2016 ha raggiunto i 38,6 milioni di euro di ricavi, con 4 milioni di ebitda e 35,5 milioni di debito finanziario netto.
Il Documento di ammissione spiega che “i proventi derivanti dall’emissione delle obbligazioni verranno impiegati dall’emittente per finanziare i progetti di crescita del gruppo e in particolare per attuare la strategia di internazionalizzazione del gruppo mediante investimenti in mercati esteri quali a titolo esemplificativo, ma non esaustivo, Regno Unito, Russia, Turchia e Iran e per potenziare i progetti di ricerca e sviluppo del gruppo. Parte dei proventi derivanti dall’emissione delle obbligazioni potranno, inoltre, essere destinati a finalità di gestione operativa generale del gruppo, ivi incluso eventualmente il rifinanziamento del debito e la diversificazione delle fonti di finanziamento rispetto al tradizionale canale bancario”.
Werther International è controllato da Elena Minella Maria Massari (41,06%), Enrico Zanini (25,89%), Werter Iori (25,63%) ed Emanuela Zanini (7,41%).
Il bond è stato interamente sottoscritto dal nuovo fondo di minibond di Duemme sgr, Fondo per le Imprese 2.0. Mediobanca ha agito in qualità di arranger e lo studio Legance in qualità di consulente legale dell’operazione.
(Articolo modificato con aggiunta del nome dell’investitore e degli advisor il 27/04/2017 ore 6:00)