Procede a gonfie vele il nuovo aumento di capitale di Satispay, start up italiana che, grazie all’utilizzo del sistema Sepa, consente di effettuare pagamenti con lo smartphone con diretto addebito sul conto corrente. La startup aveva infatti deliberato qualche settimana fa un aumento sino a un massimo di 30 milioni di euro (si veda altro articolo di BeBeez).
“Sinora abbiamo già raccolto impegni per 4,5 milioni, di cui 3 milioni da Iccrea (che già aveva investito oltre 3 milioni in un round precedente) e il resto da altri investitori già presenti nel capitale»”, ha detto a MF Milano Finanza in edicola da sabato 13 maggio Alberto Dalmasso cofondatore di Satispay , insieme a Dario Brignone e Samuele Pinta, aggiungendo: “Tra una decina di giorni si aprirà la possibilità per nuovi investitori di sottoscrivere l’inoptato e abbiamo già impegni di investimento per 10 milioni. In ogni caso l’aumento di capitale resterà aperto sino al prossimo agosto perché, sebbene abbiamo già superato il target di 12 milioni che ci eravamo dati, siamo in trattative con altri potenziali investitori, che potrebbero portare l’entità del nuovo aumento a 20 milioni. Se così accadesse, noi tre fondatori ci diluiremmo sino a circa al 42%, ma nel contempo non perderemo comunque la governance sulla startup, perché abbiamo spuntato il voto plurimo per le nostre azioni, per cui ogni nostra azione vale tre voti».
Questo aumento arrivato dopo precedenti round nei quali Satispay ha raccolto un totale di 8,5 milioni. A settembre 2014 la startup aveva raccolto 5,5 milioni di euro e poi aveva ricevuto altri 3 milioni in aumento di capitale nel settembre 2015, suddivisi a metà tra i vecchi azionisti e un gruppo di nuovi investitori (si veda altro articolo di BeBeez). Tra gli investitori nella startup si contano i fondatori di Google Wallet, Jonathan Weiner e Ray Iglesias, e Jon Koplin (responsabile divisione internationale di Google Wallet); Nicola Carbonari (fondatore diAutoscout24), Giuseppe Donagemma (vice presidente Networks di Samsung Electronics), Stephan Kareem El Shaarawy, Iccrea Banca e Banca Alpi Marittime.