Italmatch Chemicals, gruppo italiano, leader nella produzione di additivi speciali per oli lubrificanti, trattamento acque e plastica, controllato dal fondo Ardian e dal management, ha annunciato lo scorso1 giugno il closing di un’operazione di finanziamento del piano di investimenti e contestuale rifinanziamento del debito del gruppo (si veda qui il comunicato stampa).
Senior arranger e global coordinator è stata BnpParibas, mentre Crédit Agricole, Mediobanca e UniCredit hanno ricoperto il ruolo di bookrunner e Interbanca e Société Générale hanno assistito in qualità di arranger.
Italmatch Chemicals è stata assistita per gli aspetti legali correlati al finanziamento dallo Studio Gattai, Minoli, Agostinelli & Partners, dallo Studio Giovannelli & Associati per gli aspetti corporate e, per gli aspetti tax, dallo Studio CBA, con il supporto dell’Internal Legal Counsel della società Silvia Galli. Gli istituti di credito sono stati assistiti da Linklaters.
Con questa operazione Italmatch Chemicals proseguirà il piano di crescita intrapreso negli ultimi anni, avvenuto sia tramite importanti e strategiche acquisizioni ma anche tramite il rafforzamento delle linee produttive esistenti con un conseguente e significativo aumento di fatturato complessivo del gruppo.
Più in particolare, tra le aree di sviluppo individuate rientrano il rafforzamento della gamma produttiva nelle specialità chimiche a maggiore potenziale, come il trattamento delle acque e il segmento lubrificanti, e il consolidamento della presenza del gruppo in particolare nel mercato americano e in quello asiatico.
Lo scorso settembre Italmatch ha comprato dal gruppo Solvay il ramo di azienda specializzato nella produzione e marketing di additivi a base di fosforo per il settore minerario, la lavorazione dei metalli, l’inibizione di corrosione e la pigmentazione (scarica qui il comunicato stampa). Sempre da Solvay nel gennaio 2016 aveva comprato il ramo d’azienda attivo nella produzione di soluzioni e additivi a base di fosfonati e acido fosfonico per la desalinizzazione e il trattamento acque, mentre nel giugno 2016 aveva comprato Compass Chemical International negli Usa (si veda altro articolo diBeBeez).
Guidata dall’amministratore delegato Sergio Iorio e dal cfo Maurizio Turci, Italmatch opera attraverso 6 stabilimenti produttivi in Europa (Italia, Spagna, Germania e Regno Unito), 4 nella regione Asia Pacifica (Giappone e Cina), 2 in Nord America (Stati Uniti) e filiali di vendita/distribuzione in Belgio, Cina, Giappone, India, Polonia, Singapore e Stati Uniti, impiegando complessivamente circa 500 addetti.
Italmatch ha chiuso il 2016 con 340 milioni di euro di ricavi, un ebitda di 49,5 milioni e un debito finanziario netto di 105 milioni, dopo aver chiuso il 2015 con 263 milioni di euro di fatturato, un ebitda di 36 milioni e un debito finanziario netto di 99 milioni (si veda qui l’analisi di Leanus).
Secondo quanto risulta a BeBeez, La finanza aggiuntiva derivante dall’operazione appena conclusa consentirà di guardare con attenzione e auspicabilmente finalizzare alcuni dossier in fase di valutazione, tra cui uno in Europa, uno di grande dimensioni in Cina e uno sempre di ampie dimensioni sul mercato americano. La stima è che, finalizzando questi deal, Italmatch Chemicals raggiungerà l’obiettivo di ricavi consolidati di 500 milioni.