La Commissione europea pensa a supportare lo sviluppo del mercati secondario dei crediti deteriorati. Entro il prossimo 20 ottobre, infatti, è possibile inviare commenti a un documento pubblicato per consultazione sul sito della Commissione lo scorso 10 luglio (si veda qui la sezione dedicata alla consultazione).
Nel comunicato stampa diffuso a luglio, la Commissione spiegava che “la consultazione mira a raccogliere spunti da parte degli operatori interessati per migliorare il funzionamento del mercato secondario degli Npl (in senso anglosassone, che non si riferisce quindi alle sole sofferenze) e più specificamente in tema di servicing dei crediti da parte di soggetti terzi e di trasferimento dei crediti dai bilanci delle banche originator” (scarica qui il comunicato stampa).
La consultazione mira anche a ottenere dei feedback da parte degli operatori circa l’introduzione di un possibile nuovo strumento finanziario, battezzato “accelerated loan security”, che punta ad aumentare il livello di protezione dei creditori garantiti nel caso di default del debitore (si veda qui il documento in consultazione).
Il vicepresidente della Commissione Ue, Valdis Dombrovskis, responsabile di stabilità finanziaria, servizi finanziari e capital markets union, ha commentato: “Una delle aree inc ui la Ue può dareun contributo è lo sviluppo di mercati secondari per il debito in distress. Se le banche fossero in grado di liberarsi degli asset accumulati sui loro bilanci tramite mercati secondari del credito più efficienti, potrebbero utilizzare la loro capacità gestionale per valutare nuove attività di finanziamento”.