Europa Investimenti spa può finalmente comprare il controllo di Vegagest sgr, attualmente partecipata, in prevalenza, da banche e da assicurazioni. Ieri, infatti, è arrivato il via libera di Banca d’Italia all’operazione (scarica qui il comunicato stampa), dopo che nel novembre 2016 il Tribunale di Milano aveva emesso, ai sensi dell’articolo 182-bis della Legge Fallimentare, il decreto di omologazione dell’accordo di ristrutturazione dei debiti del fondo comune di investimento immobiliare Aster, gestito appunto da Vegagest sgr. Si è trattato dell’unico caso di accordo di ristrutturazione del debito ex art. 182-bis LF relativo a un fondo di investimento immobiliare (scarica qui il comunicato stampa di Vegagest e qui il decreto di omologa).
Nell’ambito dell’accordo era stato previsto l’impegno irrevocabile delle banche finanziatrici del fondo a cedere la propria partecipazione in Vegagest sgr, pari al 70% del capitale, a Europa Investimenti, al valore simbolico di un euro, a condizione del rilascio della preventiva autorizzazione da parte di Banca d’Italia. Nel processo autorizzativo Europa Investimenti è stata assistita dal team dello studio Legance, in collaborazione con l’ufficio legale interno della società.
L’amministratore delegato di Europa Investimenti, Stefano Bennati ha spiegato a MF Milano Finanza che procederà all’acquisizione di una partecipazione fino al 95,64% del capitale sociale di Vegagest sgr, perché rispetto a quando era stata stilata la proposta di accordo, tutte le banche creditrici e contemporaneamente azioniste della sgr hanno accettato di cedere la propria quota di capitale, mentre sono rimaste azioniste due piccole banche, che non erano creditrici del fondo (una di questa è Banca Popolare Lecchese, controllata dal fondo Oaktree).
L’operazione si inserisce all’interno della strategia di crescita di Europa Investimenti nelle attività di asset management nell’ambito degli investimenti immobiliari, mobiliari e in impianti energetici distressed.
Bennati ha infatti spiegato che “l’obiettivo della sgr sarà quello di diventare il primo asset manager italiano indipendente focalizzato sul mercato dei distressed asset in grado di eseguire e gestire investimenti anche nelle situazioni a maggiore complessità, nonché nell’ambito delle procedure concorsuali e nella crisi di impresa”, aggiungendo che “prevediamo il lancio della raccolta dei primi fondi tra 6-12 mesi”.
L’operazione è parallela all’accordo di Europa Investimenti con il fondo Usa Avenue Capital, che, oltre a controllare la società italiana al 28,3%, ha messo a disposizione per coinvestimenti di turnaround in Italia ben 150 milioni di euro (si veda altro articolo di BeBeez). L’ultima operazione in tandem è dello scorso maggio e riguarda Selcom Elettronica (si veda altro articolo di BeBeez). Avenue Cpaital continuerà a coinvestire con Europa Investimenti, ma non sarà un investitore dei futuri fondi che Vegagest lancerà.
Benatti ha anticipato a BeBeez che l’sgr sarà guidata da Carlo Nardone (ora manager di Europa Investimenti) nel ruolo di amministratore delegato, mentre saranno confermati Sido Bonfatti e Massimo Rossi, rispettivamente nei loro attuali ruoli di presidente e direttore generale dell’sgr.