Lifebrain, holding di investimento viennese specializzata nell’acquisizione di laboratori di diagnostica di medie dimensioni in tutta Europa, ha concluso in questi giorni l’acquisizione del Laboratorio Mameli a Nuoro e di Tecnologie e Ricerche Chimico Cliniche a Olbia. Si tratta di strutture che vantano una pluridecennale esperienza nel campo delle analisi cliniche operando nel settore fin dagli anni Settanta, con una media di circa 250mila esami all’anno garantiti alla popolazione locale.
Nell’operazione, come per tutte le altre acquisizioni effettuate in Italia, Lifebrain è stata assistita sul piano finanziario da Kon. Sul piano legale Lifebrain è stata supportata dallo studio Dentons, anche in questo caso advisor della società nella maggior parte delle acquisizioni.
Si tratta del secondo grosso investimento di Lifebrain in Sardegna che porta a tre i centri Lifebrain nella regione, tra laboratori e punti prelievi. E’ già attivo infatti il Laboratorio Analisi Cliniche Sanluri a Sanluri, in provincia del Medio Campidano.
Grazie a questa nuova acquisizione prosegue il progetto del Gruppo Lifebrain Italia di garantire la presenza nelle principali regioni italiane.
Lo scorso gennaio Lifebrain aveva acquistato un gruppo di società attive nel settore dei laboratori di analisi cliniche in Veneto da una realtà sanitaria privata di primaria importanza nella diagnostica di laboratorio (si veda altro articolo di BeBeez), mentre nel 2016 aveva concluso altre operazioni di acquisizione tra cui quelle dei laboratori Fleming Belluno (Veneto), Pignatelli e Ginosino(Puglia), Montella (Campania), Adige (Trentino Alto Adige), Ircas, Res Medica e Pasteur (Lazio), Estense (Emilia-Romagna), Valdarno (Toscana) e Istituto Biotest (Liguria). Nel 2015, invece, Lifebrain aveva acquisito il Centro di Diagnostica Clinica Dott. E. Quarantelli srl (Napoli, si veda altro articolo di BeBeez), il laboratorio di analisi Salus (Roma), Euromedical & Lab (Bologna) e Biomedica (Puglia). Nel maggio 2014, invece, Lifebrain aveva acquisito il gruppo Guidonia (Roma).
Lo scorso novembre Lifebrain ha annunciato di aver ottenuto una linea di credito da 90 milioni di euro da parte di un pool di banche (Unicredit, Raiffeisen Bank International e VTB Bank) per finanziare ulteriori acquisizioni in Italia.
Il ceo di Lifebrain, Michael Havel, aveva dichiarato un anno fa l’obiettivo di arrivare a 135 milioni di ricavi a fine 2017 con un ebitda del 30%.
Lifebrain è stata fondata nel 2013 dallo stesso Havel, ex fondatore di FutureLab poi fusa con Synlab, un gruppo di laboratori leader in Europa. Havel ha fondato Lifebrain con il supporto del fondo polacco MCI.Euroventure 1.0 gestito da Private Equity Managers sa (si veda qui il comunicato stampa).