Charme Capital Partners sgr comprerà il controllo della Fiocchi Munizioni spa, storica società italiana fondata nel 1861 e leader mondiale nella produzione di munizioni di qualsiasi tipo e calibro. Lo scrive oggi Il Giorno nell’edizione di Lecco, dove ha sede la Fiocchi e a cui il presidente Stefano Fiocchi (bisnipote del fondatore Giulio) ha detto: “Tengo a precisare che innanzitutto l’operazione è ancora in atto: non si tratta di una smobilitazione perchè la holding di famiglia terrà comunque una quota importante del pacchetto societario”.
L’operazione messa in campo dalla sgr che fa capo alla famiglia Montezemolo ha l’avvallo del governo: il Consiglio dei ministri ha infatti deliberato il non esercizio della “golden-power” (si veda qui il comunicato stampa), cioé del potere speciale esercitabile dal governo che consente di proteggere e quindi blindare una societa che ha rilevanza strategica per l’interesse nazionale, come è evidentemente la Fiocchi, visto che è fornitrice, tra gli altri, di esercito e forze dell’ordine.
Sempre Stefano Fiocchi ha sottolineato che “a fronte della volontà di quotarsi in Borsa, l’eccessiva frammentazione dei soci ci ha spinto alla scelta di un partner che ci accompagnasse verso un maggior consolidamento”. A oggi, infatti, la holding di famiglia raggruppa al suo interno ben 47 soci.
La Fiocchi Munizioni conta 670 dipendenti e ha chiuso il 2016 con 139,5 milioni di euro di ricavi (da 135,4 milioni nel 2015), di cui l’80% destinato all’esportazione, un ebitda di 19,9 milioni (da 19,5 milioni) e una liquidità netta di 5 milioni (da 3 milioni nel 2015) (si veda qui l’analisi di Leanus, dopo essersi registrati gratuitamente).