Benfante, società fondata negli anni ’50 e specializzata in soluzioni integrate per la raccolta, selezione, compattazione e avvio al riciclo di tutti i tipi di rifiuti differenziabili, partecipata da Xenon Private Equity, ha acquisito il 100% del Gruppo Ecolfer, primaria realtà che opera nel Triveneto da oltre ‘60 anni principalmente nella raccolta e avvio al riciclo di rottami ferrosi, legno, carta e plastica (si veda qui il comunicato stampa).
L’acquisizione di Ecolfer, che prevede il reinvestimento in quota di minoranza da parte della famiglia Cecotto che continuerà a gestire la società, si inserisce nel piano strategico di Benfante di espansione geografica e allargamento dell’offerta di servizi ad aziende ed enti pubblici.
Ecolfer occupa circa 65 addetti e con un fatturato di circa 15 milioni. Il Gruppo Benfante impiega oggi circa 300 persone e traguarda un fatturato consolidato di oltre 100 milioni nel 2017.
In seguito all’acquisizione di Ecolfer, Benfante punta ad espandere la propria presenza anche nel Nord-Est. L’acquisizione è stata realizzata in parte con un finanziamento organizzato, strutturato ed erogato da MPS Capital Services.
Xenon Private equity ha investito in una quota di minoranza di Benfante accanto alla famiglia Benfante nell’aprile 2014 (si veda altro articolo di BeBeez).
Benfante è stata assistita nell’operazione da Pirola Corporate Finance in veste di financial advisor, da Gelmetti Studio Legale Associato per la due diligence legale e il contratto e da Deloitte & Touche per le due diligence contabile e fiscale. Il Gruppo Ecolfer è stato assistito da Greco Vitali Associati. MPS Capital Services è stata assistita da Curtis Mallet-Prevost Colt & Mosle.