Il Frosinone Calcio ha chiuso a quota 1,5 milioni di euro la sua campagna di raccolta per il suo bond a 5 anni e cedola 8% (suddivisa fra il 5% in contanti e 3% in credito del club, spendibile per l’acquisto di abbonamenti, biglietti singoli o merchandising) in collocamento sulla piattaforma inglese di equity crowdfunding e lending Tifosy.
La campagna è andata quindi ben oltre il target minimo di raccolta fissato a un milione di euro, grazie alle sottoscrizioni provenienti da 371 investitori.
I proventi del bond andranno a finanziare una serie di opere complementari allo stadio Benito Stirpe, come il Frosinone Village, lo store ufficiale della società, un fast food, un centro medico per la diagnostica, una palestra, un punto di ristoro nel settore ospiti, e a riqualificare l’anello intorno allo stadio con docce e spogliatoi.
Quanto al timing di realizzazione del progetto, il presidente del Forsinone Calcio, Maurizio Stirpe, ha dichiarato in un’intervista al sito internet ufficiale della squadra di calcio: “Entro il mese di febbraio vogliamo ultimare la stesura dei progetti, all’inizio del mese di marzo vogliamo presentarli e per la fine del 2018, probabilmente con un po’ di anticipo, ci sarà la realizzazione, con tutte le autorizzazioni del caso”.
E non sarà finita qui, perché in prospettiva potrebbe esserci un nuovo minibond: “Posso dire che ci saranno altre opere da realizzare, valuteremo di replicare”, ha detto Stirpe, aggiungendo che “la campagna di crowdfunding apre anche una prospettiva di azionariato popolare. Si può pensare a un progetto da imbastire per il futuro, visto anche l’interesse e l’affetto che c’è stato”.
Tifosy è l’unica piattaforma di crowdfunding sportivo al mondo autorizzata dalla FCA britannica, fondata da Fausto Zanetton (specialista nei settori media, tech e sport in Goldman Sachs e Morgan Stanley) e Gianluca Vialli (leggenda di Juventus, Sampdoria e Chelsea) e che ha ottenuto anche dalla Consob l’iscrizione all’albo delle piattaforme di equity crowdfunding nella sezione dedicata agli intermediari.