Volksbank si preapra a cedere tra i 120 e i 180 milioni di euro di sofferenze lorde quest’anno. Lo ha detto a Il Sole 24 Ore il direttore generale della banca altoatesina, Johannes Schneebacher, precisando che si tratterà in gran parte di crediti secured e chesul dossier sono “già presenti alcuni dei principali operatori del mercato degli Npl “.
L’operazione , insieme a quella di recupero interno, nelle intenzioni dei vertici permetterà di abbattere le consistenze di crediti deteriorati dai 970 milioni di fine 2017 a circa 750 milioni con l’obiettivo di scendere sotto il 12% in termini di Npe ratio lordo e forse anche sotto al 10%.
Il bilancio 2017 (si veda il comunicato stampa) si è chiuso con flussi di nuovi deteriorati fermi al 2,6% del totale crediti lordi. I crediti deteriorati lordi sono pari al 12,9% dei crediti lordi, in calo rispetto al 15,5% di fine 2016. Rispetto al totale dei crediti lordi, le sofferenze lorde sono pari al 8,3%, le inadempienze probabili lorde al 4,5% ed i crediti scaduti lordi sono pari allo 0,14%. Il rafforzamento ha riguardato tutti i principali comparti, il coverage delle sofferenze arriva al 53,7% (50,9% nel 2016), quello delle inadempienze probabili al 25,7% (23,3% nel 2016). Il livello di copertura dei crediti in bonis stabile allo 0,8%. Il costo del credito è pari a 70 BPS, contro i 123 BPS del 2016.