Il fondo londinese Blue Skye punta su Fila Fabbrica Italiana Lapis ed Affini, storica azienda lombarda produttrice di matite colorate e altri prodotti per colorare, quotata a Piazza Affari dal 2015, a seguito della business combination con la Spac Space (si veda altro articolo di BeBeez). Lo ha scritto ieri Il Sole 24 Ore, precisando che Blue Sky, tramite il veicolo lussemburghese Project Pencil sarl, avrebbe presentato un’offerta da 150 milioni di euro per gran parte della quota in Fila detenuta in modo indiretto da Simona Candela, sorella del principale azionista e amministratore delegato Massimo Candela.
L’offerta riguarderebbe il pacchetto azionario in portafoglio alla Gargano srl, che controlla il 31% della cassaforte Pencil che a sua volta detiene il 65% di Fila. La Gargano srl fa capo appunto a Simona Candela, che detiene anche direttamente un altro 4% della Pencil. Il restante 65% di Pencil è invece in mano a Massimo Candela. Se l’operazione andasse in porto, Blue Skye, quindi, si troverebbe a controllare indirettamente il 20,15% del capitale di Fila.
Fila ha chiuso ieri in Borsa a quota 19,52 euro per azione (+3,39%) con una capitalizzazione di 659 milioni. Fila ha chiuso il primi nove mesi 2017 con 391,5 milioni di euro di ricavi (+26,6% dai nove mesi del 2016 e dai 422,6 milioni dell’intero 2016), con un ebitda normalizzato di 68 milioni (+23,2% e da 67,2 milioni per l’intero anno) e un utile netto normalizzato di 27,5 milioni (da 27,3 milioni e 28,2 milioni per l’anno), a fronte di un debito finanziario netto di 276,5 milioni, in peggioramento di 53 milioni e da 223,4 milioni da fine 2016 (si veda qui il comunicato stampa).
Blue Skye in Italia ha investito nel Grand Hotel Bauer di Venezia e nel gruppo Cipriani (proprietario dell’Harry’s Bar (si veda altro articolo di BeBeez) e ha partecipato con Elliott al finanziamento del Milan (si veda altro articolo di BeBeez e qui Calcio e finanza). Blue Skye controlla inoltre il brand di moda John Richemond (si veda altro articolo di BeBeez).