EryDel, azienda biotecnologica italiana, specializzata nella somministrazione di farmaci veicolati mediante i globuli rossi del paziente, ha annunciato ieri un round di finanziamento da 26,5 milioni di euro guidato da Sofinnova Partners e al quale hanno partecipato anche l’attuale azionista Genextra spa e Innogest sgr (scarica qui il comunicato stampa).
L’azienda è guidata dal fondatore e ceo Luca Benatti, che in precedenza ha co-fondato Newron Pharmaceuticals. Con sede a Milano, Erydel ha sviluppato un innovativo dispositivo di somministrazione di farmaci a base di globuli rossi per il trattamento delle malattie neurodegenerative rare. La tecnologia proprietaria si basa sull’incapsulamento di farmaci in globuli rossi prelevati dal sangue del paziente, che vengono poi re-iniettati nel soggetto.
EryDel utilizzerà i fondi per accelerare il proprio sviluppo internazionale e completare lo studio clinico ATTEST, attualmente in Fase 3 e in corso di registrazione in Europa, Asia, Australia e Stati Uniti.
Nel gennaio 2016 EryDel ha incassato 6 milioni di euro dal programma europeo Horizon 2020 per la ricerca (si veda qui il comunicato stampa), mentre nel maggio 2015 aveva annunciato l’ampliamento a 29,5 milioni di euro del round di investimento di Serie B iniziato nel 2013, quando aveva annunciato il raggiungimento di quota 15 milioni (si veda qui il comunicato stampa). In round del 2013 era stato guidato da Genextra, che aveva investito per la prima volta accanto agli investitori della prima ora, cioé Innogest sgr e Focus Gestioni sgr (si veda qui il comunicato stampa). Innogest sgr, con il fondo Innogest Capital, e Focus Gestioni sgr (che faceva capo a Banca Marche), con il fondo Focus Impresa, avevano investito per la prima volta in EryDel nel 2008 (si veda qui il via libera di allora all’operazione dell’Authority Antitrust).