Evoca spa (ex N&W Global Vending), azienda leader nella produzione di macchine distributrici di caffé, bevande calde e snack, ha acquisito l’intero capitale sociale della spagnola Quality Espresso sa (scarica qui il comunicato stampa).
Con sede a Barcellona, Quality Espresso è uno dei maggiori produttori di macchine da caffè professionali manuali e di accessori complementari per il settore HoReCa. L’azienda distribuisce in tutto il mondo attrezzature per caffè espresso coi marchi Futurmat, Visacrem, Italcrem e Mairali, e possiede il marchio Gaggia per la penisola iberica e per la maggior parte dei paesi di lingua spagnola in America Latina.
L’obiettivo di Evoca è di sviluppare ulteriormente QE, mantenendo la sua attuale struttura e valorizzando il sito produttivo di Barcellona. Evoca vuole, inoltre, supportare QE nello sviluppo della propria gamma prodotti e nella promozione delle vendite all’estero, tramite la sua rete commerciale presente in tutto il mondo.
Guidata dall’amministratore delegato Andrea Zocchi, Evoca ha sede a Valbrembo (Bergamo) e ha chiuso il 2017 con 416,5 milioni di euro di ricavi pro-forma (dai 385,1 milioni del 2016) e con un ebitda rettificato pro-forma di 95,1 milioni (da 89,9 milioni).
L’acquisizione sul mercato spagnolo appena annunciata è solo l’ultima di una serie per Evoca. Lo scorso marzo, infatti, il gruppo ha comprato la statunitense VE Global Solutions, con base a Cleveland, specializzata nella commercializzazione di caffé e distributore delle macchine distributrici a marchio Necta, Wittenborg e SGL in Nord American (si veda qui il comunicato stampa).
Nel giugno 2017, invece, il gruppo italiano aveva annunciato l’acquisizione di Les Entreprises Cafection, produttore canadese di macchine da caffè con sede a Quebec City (si veda altro articolo di BeBeez). Nell’ottobre 2016 Evoca aveva comprato, da Royal Phillips, Saeco Vending e la licenza per l’utilizzo dei marchi Saeco eGaggia nel mercato delle macchine da caffè professionali (si veda altro articolo di BeBeez). E altre acquisizioni erano state condotte negli anni precedenti.
La società nel marzo 2017 ha collocato in private placement l’ampliamento per 70 milioni di euro del bond di tipo first-lien da 300 milionia cedola 7% e scadenza ottobre 2023 emesso dalla società lo scorso ottobre (si veda altro articolo di BeBeez).
A supportare l’aggressiva campagna di acquisizione sono sempre stati i fondi di private equity azionisti del gruppo. Evoca è infatti controllata da fine 2015 dal fondo Lone Star, che aveva rilevato il controllo dal gruppo dai fondi Equistone (ex Barclays Private Equity) e Investcorp, che avevano acquistato la società nel 2008 da altri due fondi di private equity e cioé da Argan Capital e Merrill Lynch Private Equity. Questi ultima a loro volta nel 2005 avevano rilevato Evoca dal fondo Compass Partners International, che nel 1999 aveva creato il gruppo acquisendo l’italiana Necta (ex Zanussi Vending) dalla Electrolux-Zanussi e poi fondendola con la danese Wittenborg. La società, dunque, è al quarto giro di valzer con i fondi di buyout.
Per un approfondimento sul settore si veda qui l’Oscar del Vending,
il report di Vending magazine, a cui BeBeez ha collaborato con approfondimento
sulle aziende del settore in portafoglio ai private equity o che hanno emesso bond