Rivoluzione in vista nell’azionariato della padovana Sit La Precisa spa, società non conosciuta al largo pubblico, ma leader mondiale nella produzione di valvole di sicurezza per i bruciatori a gas e sistemi integrati per caldaie e cappe, che l’anno scorso ha festeggiato i 60 anni di attività.
Secondo quanto rivelato oggi da MF-Milano Finanza, Banca Imi (gruppo Intesa Sanpaolo) ha ricevuto mandato dagli azionisti, ossia i fratelli Federico, Chiara e Cristina De Stefano, per la vendita del 100% del capitale e ha sul tavolo un’offerta del fondo Ergon Capital. Tuttavia Federico, al quale fa capo il 40% del gruppo, sta tentando la strada alternativa di farsi finanziare l’acquisizione delle quote delle sorelle e a questo proposito è in trattativa con Bnp Paribas, che fornirebbe delle linee senior, e con Blackrock, che sottoscriverebbe strumenti ibridi di debito.
Quest’ultimo, colosso mondiale dell’asset management, è dotato di un leveraged finance group che gestisce fondi hedge di credito e che evidentemente ha puntato gli occhi sull’Italia. Sit La Precisa ha chiuso il 2013 con un fatturato di 235 milioni (dai 222,7 del 2012) e un ebitda di 35 milioni (dai 30,4 milioni di euro dell’esercizio precedente).