Fabrick ha acquisito per 27,5 milioni di euro la società specializzata in soluzioni innovative di pagamento e di servizi di mobile banking Vipera (si veda il comunicato stampa di Fabrick e qui quello di Vipera). La notizia dell’imminente acquisizione era già stata anticipata da BeBeez nel luglio scorso (si veda altro articolo di BeBeez). Banca Sella aveva una partecipazione al 12,5% nella società e nel maggio 2018 aveva lanciato un’opa tramite Sella Open Fintech Platform.
L’acquisizione è avvenuta a 30 giorni dalla raccolta di oltre il 90% delle adesioni all’Offerta Pubblica di Acquisto promossa da Fabrick sulle azioni di Vipera, quotata al segmento Aim del London Stock Exchange e realtà all’avanguardia nelle soluzioni per servizi finanziari omni-channel e engagement dei clienti digitali. Oltre a Vipera, entrano in Fabrick anche le sue controllate: Vipera Srl e Vipera Service Srl (Italia), Vipera Iberica SL (Spagna), Vipera Gmbh (Svizzera), Vipera Mena FZ-LLC (Dubai), Codd&Date Srl (Italia) e Codd&Date Suisse Sagl (Svizzera). Fabrick è stata assistita dallo Studio Legale Chiomenti per gli aspetti di diritto italiano dell’operazione Vipera plc e dallo Studio Gowling WLG per gli aspetti di diritto inglese. Gli azionisti manager di Vipera plc sono stati assistiti dallo studio Orsingher Ortu.
L’operazione è contestuale all’acquisizione per 5 milioni di euro di Kubique, società fintech che annovera tra i suoi fondatori Paolo Zaccardi, e che realizza piattaforme e soluzioni software per la gestione finanziaria della supplychain, e la sua controllata InnoBlue, azienda di consulenza nel settore dell’innovation management, customer experience e design (si veda altro articolo di BeBeez).
Vipera è una startup inglese fondata nel 2005 dagli italiani Marco Casartelli (Ceo) e Silvano Maffei (CTO). Offre soluzioni per il fintech su mobile. Opera attraverso 5 uffici. È utilizzata ad oggi su 4 milioni di smartphone.
Fabrick è la piattaforma italiana fintech, nata nel 2017 con l’obiettivo di favorire l’open banking, favorendo l’incontro e la collaborazione tra le società fintech, le grandi aziende e gli operatori tradizionali del mondo finanziario, mettendo a loro disposizione tecnologie, competenze e servizi. Fa capo a Banca Sella, che detiene l’80% del capitale. Il resto è invece distribuito tra i soci-imprenditori che via via hanno aderito al progetto apportando in tutto o in parte il capitale della loro azienda alla piattaforma, entrando a far parte del management e della compagine sociale di Fabrick, così come ha fatto lo stesso Zaccardi, con Kubique (piattaforme e soluzioni software per la gestione finanziaria della supply chain) e Innoblue (consulenza nel settore dell’innovation management, customer experience e design). Da parte sua per esempio Banca Sella ha apportato la partecipazione in Hype, una startup accelerata da SellaLab e successivamente integrata nel gruppo bancario, che ha sviluppato un’app che trasforma lo smartphone in un conto di moneta elettronica che consente di trasferire denaro tra privati e fare pagamenti on line e nei negozi fisici, oltre che pianificare obiettivi di risparmio e di spesa. Sempre del gruppo Sella è anche Axerve, un hub di accettazione dei pagamenti, che consente a esercenti e aziende di ricevere denaro in modo chiaro, semplice e sicuro, in modalità multichannel. Ricordiamo che nel luglio scorso Fabrick si è alleata con la startup tedesca Finleap e ha lanciato Beesy, un portale dove imprenditori e liberi professionisti potranno accedere alle migliori soluzioni digitali per la gestione delle finanze, con servizi bancari multipli, strumenti contabili, pagamenti, analisi, ma anche consulenza fiscale. Fabrick è stata contestualmente lead investor di un round seed da 2,1 milioni, a fronte di una minoranza del capitale di Beesy, che per il resto è controllata da Finleap, che ha apportato l’idea e lo sviluppo della tecnologia alla base del servizio(si veda altro articolo di BeBeez).