Easyrain, la startup cresciuta all’interno di I3P, l’incubatore del Politecnico di Torino, che ha sviluppato una soluzione tecnologica innovativa per contrastare gli effetti derivanti dal fenomeno dell’aquaplaning e di migliorare le prestazioni delle auto su asfalto bagnato per abbattere il rischio di incidenti mortali, ha chiuso un aumento di capitale in tranche successive per un totale di 5 milioni di euro (si veda qui il comunicato stampa).
Al round hanno partecipato Indaco Ventures I, gestito da Indaco Venture Partners sgr, e Aldo Bianchi Vimercati, imprenditore che ha a lungo operato nella componentistica meccatronica per auto. Le nuove risorse finanziarie saranno necessarie al completamento dello sviluppo del brevetto del fondatore di Easyrain Giovanni Blandina.
Il dispositivo integrato in vettura è composto da un sistema di iniettori alloggiati davanti agli pneumatici, che viene attivato da un software di controllo che non necessita di nessun sensore aggiuntivo, capace di rilevare l’innesco del galleggiamento della vettura e la conseguente perdita di controllo su fondi particolarmente bagnati. Attraverso un getto ad alta pressione ed i ridotti tempi di reazione, viene rimossa l’acqua in eccesso ristabilendo l’immediato controllo della vettura. Il dispositivo sarà indicato anche per le vetture a guida autonoma. Il sistema è pensato per poter essere installato su qualsiasi vettura e per poter funzionare in qualsiasi condizione dinamica del veicolo.