Il Tribunale di Brescia ha disposto il divieto di iniziare o proseguire azioni cautelari o esecutive a carico del patrimonio della società e di acquistare titoli di prelazione se non concordati, accogliendo quindi l’istanza presentata dalla società produttrice della nota moka quotata a Piazza Affari. Contestualmente il Tribunale ha autorizzato a contrarre un finanziamento prededucibile mediante l’emissione di obbligazioni non convertibili per 17 milioni di euro destinato al fondo Och-Ziff Capital Investments LLC (che a fine settembre vantava 18,7 miliardi di dollari di asset in gestione in strategie di credito) nell’ambito dell’accordo sulla ristrutturazione del debito da sottoscriversi ai sensi dell’articolo 182bis della Legge Fallimentare con lo stesso Och-Ziff, con le banche creditrici e con un fornitore strategico (si veda qui il comunicato stampa). Il Tribunale ha assegnato il termine di 60 giorni per il deposito dell’accordo di ristrutturazione dell’indebitamento.
Più nel dettaglio, il bond in questione rappresenta la prima tranche di un prestito obbligazionario di complessivi 27 milioni, a cui fa fronte, a garanzia del finanziamento, un pegno sui marchi Bialetti e Aeternum e un privilegio su beni e macchinari di Bialetti. L’emissione di questa prima tranche da 17 milioni è attesa entro l’ultima settimana di novembre.
Il term sheet firmato lo scorso ottobre con Och-Ziff prevedeva infatti che l’emissione dei prestiti obbligazionari d’urgenza abbia luogo in due fasi successive:
(i) una prima fase (per massimi 17 milioni), a valle dell’emissione del relativo decreto di autorizzazione da parte del Tribunale di Brescia;
(ii) una seconda fase (per 10 milioni) alla data del deposito presso il Tribunale degli accordi di ristrutturazione e della pubblicazione presso il competente registro delle imprese.
Lo stesso term-sheet prevede successivamente l’emissione di un nuovo prestito obbligazionario (per un valore pari alla differenza tra i prestiti d’urgenza e un totale di 35 milioni) a valle dell’omologazione degli Accordi di Ristrutturazione. Per tutti i bond è prevista una scadenza di 5 anni a partire dalla data di emissione del nuovo prestito obbligazionario.
Infine, il term sheet ricorda che Och-Ziff parteciperà a un aumento di capitale di Bialetti investendo ulteriori 5 milioni di euro e che a valle dell’operazione deterrà una partecipazione nel capitale sociale di Bialetti pari al 25%.
Il gruppo Bialetti ha chiuso i primi nove mesi del 2018 con 100,2 milioni di euro di ricavi netti consolidati (dai 123 milioni dello stesso periodo del 2017), con un ebitda consolidato negativo per 6,1 milioni (da un ebitda positivo per 9,2 milioni) e un debito finanziario netto di 68,9 milioni (da 74,4 milioni al 30 giugno 2018).