La Blockchain si incontra con il finanziamento alternativo.
Merito del portale BacktoWork24, punto di riferimento per ArtID e Liberacta,
due realtà che puntano sull’innovazione. Entrambe hanno alla base del proprio
business, appunto, la Blockchain, una tecnologia destinata a rivoluzionare
interi settori: dalla finanza alla sanità, passando per il mondo del cloud.
ArtID – È una
società svizzera che crea e certifica l’identità digitale delle opere d’arte.
“Requisiti diventati necessari – spiega il managing director Stefano Vablais –
Il mondo reale si trasferisce sempre più sul digitale. Il mercato delle aste
online è in forte crescita. Oggi, per esistere, un’opera ha bisogno di
un’identità digitale certificata”.
E la Blockchain garantisce la creazione di un archivio
incorruttibile, poiché manomettere la documentazione è impossibile. “ArtID ha
inoltre creato un marketplace per commerciare le opere – racconta Vablais – Si
paga con una criptovaluta che si chiama ArtID e che vale 55 centesimi di
euro. Ma chi incassa il pagamento può convertirlo con altre valute su un
qualsiasi exchange che tratti la nostra moneta elettronica. Abbiamo scelto
questo sistema perché è l’unico modo che consente di pagare in qualunque parte
del mondo in pochi minuti. Con un solo click viene pagata l’opera,
l’intermediazione, la logistica e le tasse (nel caso in cui l’oggetto dovesse
passare il confine). Una semplificazione enorme”. Secondo BacktoWork24, sono i
presupposti per un mercato più trasparente e liquido.
Con il capitale raccolto, ArtID punterà soprattutto sul
marketing. “Gli investimenti per realizzare la nostra tecnologia sono già stati
fatti. Bisogna solo farla conoscere al mercato”, conclude il managing director.
Liberacta – È una
startup innovativa italiana. Ha sviluppato il Blockchain Marketing Engine
(BME), una piattaforma che consente agli esercenti (incluse GDO e catene di
retail) di rispondere, con un nuovo approccio, a due esigenze fondamentali:
promuovere i propri prodotti o servizi e fidelizzare i propri clienti.
“L’idea è nata grazie all’esperienza che io e gli altri soci
abbiamo maturato nel settore del marketing operativo. La competenza acquisita è
il primo pilastro di Liberacta. Il secondo è l’architettura Blockchain e le
tecnologie correlate, che garantiscono un livello di sicurezza, scalabilità e
trasparenza incomparabile rispetto alle altre soluzioni”, racconta
l’amministratore delegato Alessandro Montanari. Che poi prosegue: “Abbiamo
realizzato un’architettura che fornisce una soluzione rilevante ed estremamente
efficiente a costi competitivi. Mettiamo a disposizione un sistema semplice sia
dal lato aziende che dal lato utenti. Si possono gestire le attività da uno
smartphone o da qualsiasi altro dispositivo: la piattaforma rende possibile una
rilevante disintermediazione degli attuali processi ponendo al centro i merchant
e i consumatori”.
BME supporta una vasta gamma di coupon, ticket, giftard, ma anche
abbonamenti e programmi di accumulo, come i punti fedeltà o il cashback.
La società, con i fondi ottenuti, sosterrà il piano di
sviluppo industriale e potenzierà la struttura commerciale, investendo in
campagne di marketing per far conoscere alle imprese la soluzione BME.
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