PlayWood, la startup che ha sviluppato un arredo modulare basato su un sistema di connettori, ha concluso un round di finanziamento da 450 mila euro. Lo hanno sottoscritto LVenture Group, Barcamper Ventures (gestito da Primomiglio sgr) e alcuni business angel, tra cui anche membri di Angel Partner Group – APG (si veda qui il comunicato stampa). Nctm studio legale è stato l’advisor sia degli investitori, che di PlayWood.
Si tratta del secondo round di finanziamento per PlayWood: gli stessi investitori ne avevano sottoscritto un altro da 400 mila euro nel novembre 2017 con l’obiettivo di promuovere la crescita della startup (si veda altro articolo di BeBeez).
PlayWood è stata fondata nell’ottobre 2015 a Reggio Emilia da Stefano Guerrieri (ceo), Carlotta Nizzoli e Mirco Bonilauri. Produce e vende un sistema di assemblaggio basato su connettori (senza bisogno di trapano, viti, colla e martello) e una collezione di mobili per arredare spazi temporanei (uffici di coworking, pop up store, atelier). Esporta in 28 paesi attraverso l’e-commerce (proprietario e su Amazon) e una capillare rete distributiva che include i negozi di bricolage Leroy Merlin, Bauhaus e Obi. P
PlayWood ha da poco ampliato il suo catalogo con una nuova linea di connettori e lanciato una nuova linea di arredo per Amazon, con un packaging esclusivo per Amazon Prime, che consentirà l’acquisto in un giorno. Inoltre, la startup mette a disposizione gratuitamente sul suo sito oltre 2.000 progetti di design, che sono stati scaricati più di 5.200 volte nel 2018. E’ stata premiata a gennaio nell’ambito della seconda edizione di “Innovators” – riconoscimento che la Triennale di Milano riserva alle aziende che hanno applicato la tecnologia ai settori tradizionali. Nel 2018 ha venduto oltre 200mila connettori e ha raggiunto un fatturato di 400 mila euro. A oggi registra un incremento medio costante del 25% al mese.