Dopo il terremoto al vertice di Banca Ifis, con l’annuncio lo scorso 9 marzo del mancato rinnovo alla carica di amministratore delegato di Giovanni Bossi (si veda altro articolo di BeBeez), l’assemblea di bilancio del prossimo 19 aprile si preannuncia calda. A oggi sono state depositate 4 liste per il rinnovo del Consiglio di amministrazione della banca, sebbene sia ovvio che quella che vincerà saarà quella presentata da La Scogliera, la holding della famiglia Furstenberg, che controlla la banca al 50,177%.
Tuttavia, l’unico altro posto che sarà lasciato libero in Cda è conteso. Le liste sono state depositate infatti da parte di Giovanni Bossi (3,454%), Francesca Maderna (1,989%) e Marina Salomon, tramite la sua Alchimia spa (0,546%); da parte dei fondi di investimento azionisti che insieme sono titolari del 3,06% del capitale; e da parte di Preve Costruzioni, titolare del 2,14% del capitale. Interessante leggere i retroscena sul Corriere Economia in edicola oggi, che dice anche che è attualmente in corso un’ispezione di Banca d’Italia.
Banca Ifis è diventata negli ultimi anni uno dei maggiori player italiani nel segmento dei Npl, oltre a essere molto attiva sul fronte del factoring e dei finazniamenti alle pmi, soprattutto dopo l’acquisto per 2 miliardi di euro di GE Capital Interbanca.
COme detto banca Ifis è controllata da La Scogliera. Quest’ultima fa capo, da un lato, ai figli del defunto stilista Egon von Furstenberg (Alexander e Tatiana), a sua volta figlio di Clara Agnelli (sorella di Giovanni e Umberto, mancata nel luglio 2016), e dall’altro allo zio Sebastien Egon Von Furstenberg (fratello dello stilista). Ora Sebastien starebbe pensando a un ruolo in Banca Ifis per suo figlio Ernesto, 37 anni, attualmente ceo de La Scogliera e candidato alla vicepresidenza della banca.