RGI, gruppo produttore di software specializzati per il settore assicurativo controllato dal fondo americano Corsair Capital, ha aumentato la sua quota nel leader italiano dei servizi digitali e conservazione a norma Unimatica, passando dal 31 al 56% (si veda il comunicato stampa). L’acquisizione consentirà ad entrambe le realtà di sviluppare un network virtuoso per la trasformazione digitale del mercato assicurativo europeo, grazie alla positiva complementarietà di offerta e di business. RGI potrà infatti estendere la propria value proposition, che attualmente copre tutti i processi end-to-end del settore assicurativo, integrando l’intera gamma di servizi paperless di Unimatica per garantire una customer experience sempre più aderente alle aspettative di compagnie assicurative e consumatori. Unimatica a sua volta, beneficerà del presidio territoriale di RGI, con una significativa espansione della propria offerta di servizi digitali su tutta l’area europea.
Vito Rocca, CEO di RGI, ha dichiarato: “Dopo la precedente acquisizione del 31%, con questa operazione completiamo il percorso di integrazione di Unimatica nel Gruppo RGI, diventandone l’azionista di riferimento. La sinergia tra la nostra capillarità in EMEA e il know how in termini di servizi digitali di Unimatica ci consentirà di affiancare i nostri Business Partner con una value proposition sempre più completa, innovativa e basata su una customer experience ottimale”. “La partnership con RGI apre una nuova fase di sviluppo e crescita della nostra azienda nel settore assicurativo. Unimatica potrà contare su una concreta possibilità di estendere ulteriormente il proprio perimetro di business grazie alla posizione di leadership di RGI sul mercato”, ha sottolineato Silvano Ghedini, CEO di Unimatica.
Nata a Bologna nel 2000, l’azienda propone soluzioni digitali, basate sulla sicurezza della firma digitale e della dematerializzazione, con l’obiettivo di rendere paperless tutti i processi industriali eliminando i documenti cartacei alla fonte.
RGI è passato nel gennaio 2018 sotto il controllo del fondo Usa Corsair Capital (si veda altro articolo di BeBeez), lo stesso che a fine novembre 2017 era considerato in pole position in fase d’asta (si veda altro articolo di BeBeez). RGI è stata ceduta dal socio fondatore Paolo Benini, dal top management e da Ardian. Il fondo Ardian Expansion, guidato da Paolo Bergonzini, era entrato nel capitale di Rgi nel maggio 2014, acquisendo il 72%, con il resto che era rimasto in capo al fondatore Paolo Benini e ai manager (si veda altro articolo di BeBeez). A vendere erano stati i fondi di 21 Investimenti e Quadrivio sgr, che a loro volta avevano delistato la società da Piazza Affari nel 2009.