IBL Banca, capogruppo dell’omonimo gruppo bancario specializzato nei finanziamenti tramite cessione del quinto dello stipendio o della pensione, ha rilevato il 9,9% del servicer Frontis Npl. L’operazione è stata perfezionata attraverso la sottoscrizione da parte di IBL Banca di un aumento di capitale riservato da 4,4 milioni di euro, che corrisponde a una valutazione di Frontis Npl di oltre 44 milioni di euro (si veda qui Reuters). Il nuovo consiglio di amministrazione di Frontis, presieduto da Massimiliano Bertolino, sarà composto da Mario Giordano, amministratore delegato di IBL Banca, Massimo Racca e Giuseppe D’Agostino.
Contestualmente, le due società hanno siglato una partnership per la gestione dei crediti deteriorati. L’accordo prevede il coinvestimento da parte di Frontis Npl e IBL Banca in una cartolarizzazione di crediti deteriorati, con la sottoscrizione congiunta di titoli emessi da una società veicolo di cartolarizzazione per un ammontare fino a 50 milioni. “Sono già in corso acquisiti per 20 milioni di euro”, ha commentato l’amministratore delegato di Frontis Npl Massimiliano Bertolino. “L’obiettivo è di diventare leader nelle operazioni su singoli crediti deteriorati”. L’accordo permetterà a IBL Banca di cogliere le opportunità offerte dal mercato degli Npl/Utp attraverso investimenti congiunti, in particolare in crediti deteriorati garantiti da immobili, L’advisor finanziario dell’operazione è stato Kpmg Corporate Finance, mentre gli aspetti legali sono stati seguiti dallo studio legale Bonelli Erede.
Fondata nel 2009 da Massimiliano Bertolino e Lucia Lami, Frontis Npl gestisce 3,6 miliardi di asset. Conta oltre 50 professionisti a Milano e Roma. Nel 2018 ha chiuso 53 transazioni, con acquisizioni per oltre 1 miliardo di GBV e analizzato 5,30 miliardi di GBV nelle sue due diligence.
IBL Banca ha debuttato nel settore a settembre 2018 con Credit Factor, la nuova joint venture al 50% con Europa Factor, destinata all’acquisto e alla cessione di portafogli di Npl originati nel settore bancario, costituita nel marzo 2018 (si veda altro articolo di BeBeez) e autorizzata da Bankitalia nel settembre 2018 (si veda altro articolo di BeBeez).
IBL Banca è nata nel 1927 come istituto finanziario. Si è trasformata in banca nel 2004 ed è diventata gruppo bancario nel 2008. Conta filiali in tutta Italia. Si posiziona tra i leader di mercato nel credito contro cessione del quinto e figura tra gli istituti bancari più competitivi nell’offerta di conti di risparmio. Il Gruppo IBL Banca è costituito dalla Capogruppo IBL Banca spa, da IBL Servicing spa, IBL Real Estate srl, partecipate al 100%, e da IBL Family spa partecipata al 70% dalla Capogruppo. Sono inoltre controllate al 100% da IBL Banca le società IBL Assicura srl, che svolge attività di collocamento di prodotti assicurativi, e Lavoro Finance srl, società veicolo per la cartolarizzazione dei crediti. La strategia di IBL Banca prevede il consolidamento nell’attività core della cessione del quinto, dove attualmente detiene una quota di mercato di oltre il 15% che intende incrementare fino al 18-20% nel prossimo triennio, e nel segmento assicurativo, diversificando rispetto al settore degli Npl.