Kither Biotech, società spin-off dell’Università degli Studi di Torino focalizzata sullo sviluppo di nuove terapie in ambito polmonare, ha incassato un round A di finanziamento di 5,6 milioni di euro (si veda qui il comunicato stampa).
Il round è stato sottoscritto da Invitalia Ventures, business angel legati ai network di Italian Angels for Growth (80 soci riuniti nel veicolo Breath 80, per un totale di 1,25 milioni), Ersel e Club degli Investitori (tramite Simon Fiduciaria), ACE Venture (holding di partecipazioni basata a Roma, finanziata da manager, professionisti e imprenditori che investe in startup e società italiane ad alto contenuto tecnologico e forte potenziale di crescita), i family office Elysia Capital (famiglia Buono-Lopera) e Moschini spa (famiglia di Franco Moschini, fondatore di Poltrona Frau) e da altri investitori privati. Tra i soggetti coinvolti figurano imprenditori di successo in ambito biotech quali Laura Iris Ferro (vicepresidente di IAG e presidente di Kither Biotech; fondatrice di Gentium, acquisita da Jazz Pharmaceuticals per un miliardo di dollari nel 2014) e Stefano Buono (fondatore di Advanced Accelerator Applications, acquisita da Novartis per 3,9 miliardi di dollari nel 2018). Arranger dell’operazione di investimento sono stati i partner di Claris Ventures sgr, Pietro Puglisi e Ciro Spedaliere.
Fondata dal Prof. Emilio Hirsch, che ne è il direttore scientifico, insieme al prof. Alberto Bardelli e al dott. Marco Kevin Malisani, Kither Biotech utilizzerà il capitale raccolto per completare lo sviluppo preclinico e condurre uno studio clinico di fase I/II di un nuovo potenziale farmaco per il trattamento di pazienti affetti da fibrosi cistica. In parallelo, sarà finanziato un secondo programma di ricerca per testare un altro farmaco sviluppato dalla società per il trattamento di pazienti affetti da fibrosi polmonare idiopatica e altre patologie dell’apparato respiratorio.
Il lead candidate sviluppato dalla società, KIT-2014, è coperto da una famiglia di brevetti e ha ricevuto la designazione come Farmaco Orfano da parte dell’EMA. Alla luce di risultati preclinici estremamente promettenti, replicati nei principali centri di ricerca mondiali attivi nello studio della fibrosi cistica tra cui la University of Carolina at Chapel Hill, Kither Biotech intende accelerare lo sviluppo di KIT-2014 al fine di verificarne il potenziale sull’uomo già nel corso del 2020.