L’agenzia di rating Fitch ha confermato il giudizio BBB, con outlook stabile, per Alperia, azienda alto-atesina specializzata in energie rinnovabili e teleriscaldamento (si veda qui il comunicato stampa).
La società nel dicembre 2016 aveva collocato in private placement a investitori istituzionali internazionali un green bond da 150 milioni di euro, al fine di rifinanziare l’indebitamento bancario netto, dovuto all’acquisizione di impianti idroelettrici nel territorio altoatesino (si veda altro articolo di BeBeez). L’emissione rientrava nell’ambito del programma Euro Medium Term Notes per complessivi 600 milioni. Nel giugno 2015 la società aveva collocato i due primi bond del programma: uno da 100 milioni a scadenza 2024 cedola 1,41% e l’altro da 125 milioni al 2025 e cedola 1,68%. Quest’ultimo bond fu interamente sottoscritto da Cassa Depositi e Prestiti.
La conferma del rating tiene conto del business plan aggiornato di Alperia, che ne ha confermato le priorità strategiche e la politica finanziaria (rapporto indebitamento netto/ebitda massimo di 3 volte), della riduzione del livello di indebitamento raggiunta nel 2018, di un business mix sostanzialmente invariato e di un contesto dei prezzi energetici nazionali in buona salute. L’outlook è stabile alla luce di aspettative di una solida performance operativa e del fatto che i fondi da operazioni rettificati da Alperia (FFO) rimarranno fino al 2021 entro le soglie del rating attuale.
Alperia è un provider di servizi energetici con sede in Alto Adige e una delle aziende più rilevanti a livello nazionale nel settore green. La società è nata all’inizio del 2016 dalla fusione tra le due più importanti società energetiche locali e cioé di AEW, che già oltre un secolo fa ha realizzato le prime centrali per utilizzare la forza dell’acqua al fine di dotare il territorio di energia elettrica, e di SEL, una società che nell’ultimo decennio ha preso in mano la gestione delle grandi centrali idroelettriche e della rete elettrica dell’Alto Adige.
Alperia è controllata da Provincia Autonoma di Bolzano (54,45%), che ha rating A- e outlook negativo, ma la cui presenza nel capitale è considerata positiva per Fitch. Detengono quote di minoranza Comune di Bolzano (21,00%), Comune di Merano (21,00%) e Selfin (3,55%). Alperia gestisce 8.630 km di rete elettrica e 6 impianti di teleriscaldamento sul territorio e si occupa di e-mobility e della vendita di energia. Conta 1.000 dipendenti. Ha chiuso il primo semestre 2019 con ricavi per 746,3 milioni di euro, in notevole aumento rispetto all’anno scorso (+97,7 milioni), grazie soprattutto al consolidamento per la prima volta della controllata Alperia SUM (attiva nel settore della vendita di energia elettrica e gas). L’ebitda di gruppo è risultato pari a 105,1 milioni di euro contro 93,4 milioni di euro del primo semestre 2018. L’utile netto è stato pari a 24,9 milioni di euro, contro i 17,8 milioni dell’anno precedente, anche grazie all’affrancamento fiscale di alcuni intangible assets rappresentati dal valore di alcune concessioni idroelettriche (operazione una tantum).