Bionit Labs, la startup che realizza le protesi bioniche Adam’s Hand, si è aggiudicata un finanziamento da 300 mila euro vincendo il bando Tecnonidi della Regione Puglia, di cui 180mila a fondo perduto e il restante come finanziamento a tasso agevolato.
Tecnonidi è uno degli strumenti agevolativi regionali più tecnologici e recenti e sostiene, con una dotazione di 30 milioni di euro, le startup che scommettono su aree prioritarie di innovazione individuate dalla regione pugliese. Le agevolazioni possono arrivare fino a 200mila euro per gli investimenti e 80mila euro per i costi di funzionamento. L’agevolazione sugli investimenti è concessa per metà a fondo perduto e per metà come prestito a tasso zero, per importi compresi tra 25mila e 250mila euro. Per tutti i progetti proposti viene acquisito il giudizio di esperti indipendenti, di elevate competenze tecnico-scientifiche individuati negli albi tenuti da ministero dello Sviluppo economico e Arti Puglia.
“Tecnonidi permetterà di trasferirci in una nuova sede, molto più grande, che comprenderà un laboratorio, indispensabile per la produzione e assemblaggio dei dispositivi e degli uffici tecnici, in cui porteremo avanti le nostre attività di ricerca e sviluppo”, ha dichiarato Giovanni Zappatore, ceo di BionIT Labs. La società nel giugno scorso ha lanciato una campagna di equity crowdfunding su Mamacrowd , con una valutazione pre-money di 1,6 milioni di euro (si veda qui la scheda della campagna su CrowdfundingBuzz). A oggi, hanno aderito oltre 100 investitori, per un importo totale raccolto fino a ora superiore a 200 mila euro, pari a più del doppio dell’obiettivo minimo. la campagna si chiude il prossimo 19 settembre.
Bionit Labs è stata fondata a Lecce nel febbraio 2018 da Giovanni Zappatore, Matteo Aventaggiato e Federico Gaetani. L’azienda è formata da 13 professionisti, fra cui ingegneri biomedici, meccanici, elettronici e informatici, grafici, consulenti legali ed esperti di finanza e business, che contano complessivamente oltre 50 anni di esperienza e che hanno investito personalmente nel progetto 50mila euro, ed è supportata da numerosi partner industriali e scientifici. La startup sviluppa dispositivi medici innovativi coniugando tecnologie informatiche con la bionica.
Il primo dispositivo in fase di sviluppo in BionIT Labs è appunto Adam’s Hand, la prima protesi bionica al mondo completamente adattiva, basata su un meccanismo brevettato in Italia ed in fase di brevetto in Europa, Usa, Cina e India, che ne rende l’utilizzo estremamente semplice. La protesi utilizza un solo motore (invece dei 5-6 generalmente utilizzati dai concorrenti) per muovere tutte le dita, facendo in modo che queste si adattino automaticamente a forma e dimensioni degli oggetti impugnati.
A settembre, Bionit Labs avvierà una nuova rete di imprese assieme ad altre sette aziende dei settori IoT e medtech, tra cui Nextome srl e Neetra srl, con l’obiettivo di creare nuove sinergie e progetti condivisi per penetrare con maggior forza il mercato.