AO Unicredit Bank, la controllata russa di Unicredit, ha venduto pro-soluto un portafoglio di Npl per 45,2 milioni di euro alla società finanziaria ungherese Eos (si veda qui il comunicato stampa). I crediti derivano da prestiti regolati dal diritto russo concessi a clienti appartenenti al segmento privati. L’impatto dell’operazione sarà recepito nel bilancio di Unicredit del terzo trimestre di quest’anno.
Si tratta della seconda cessione di Npl a Eos da parte di Unicredit, che nel luglio scorso, tramite la sua controllata ungherese Unicredit Bank Hungary, ha venduto pro-soluto sofferenze per 28 milioni di euro a Eos Faktor, società del Gruppo Eos.
La cessione rientra nel piano triennale tra Unicredit ed Eos che prevede la cessione di altri crediti deteriorati nel segmento dei mutui residenziali, credito al consumo non garantito, crediti alle pmi e scoperti di conto, siglato contestualmente lo scorso luglio (si veda altro articolo di BeBeez). Inoltre, la vendita di Npl rientra nell’attuale strategia di Unicredit di riduzione delle esposizioni deteriorate nell’ambito del piano Transform 2019.
Sempre sul fronte delle controllate estere, qualche giorno fa la controllata croata di Unicredit, Zagrebacka banka (Zaba), ha ceduto a DDM un portafoglio di crediti deteriorati da 203,3 milioni di euro (si veda altro articolo di BeBeez). Lo scorso luglio la banca ha ceduto a B2 Kapital un portafoglio di crediti in sofferenza erogati dalle controllate bosniache UniCredit a.d. Banja Luka e UniCredit Bank d.d. Mostar a pmi e imprese di diritto bosniaco da 24,5 milioni di euro (si veda altro articolo di BeBeez).
Intanto Unicredit nell’agosto scorso ha inviato a un ristretto numero di investitori i teaser per la cessione di un portafoglio di crediti unlikely to pay denominato Project Dawn del valore lordo di un miliardo di euro (si veda altro articolo di BeBeez). Questo mese dovrebbe chiudersi anche la cessione di un secondo portafoglio, ma di crediti in sofferenza secured, dal valore di 750 milioni di euro (Project Matera). Il portafoglio Matera era stato messo sul mercato lo scorso marzo insieme ad altri due portafogli di Npl, cioé Roma (1,4 miliardi di crediti non garantiti) e Capri (300 milioni di Npl secured), per un totale quindi di 2,4 miliardi (si veda altro articolo di BeBeez). Inoltre, inizio giugno Unicredit ha annunciato l’avvio della seconda fase del programma Sandokan con la sigla dell’accordo per affidare la gestione e le attività di special servicing relative al portafoglio di crediti unlikely to pay immobiliari battezzato Sandokan 2 a Pimco, Gwm e Arec (Aurora Recovery Capital) per un importo massimo di 2 miliardi di euro, da cedere in più tranche successive (si veda altro articolo di BeBeez).
E’ sempre di Unicredit una delle maggiori operazioni attese nei prossimi mesi: la banca infatti ha deciso di mettere sul mercato parte di un portafoglio di Utp da 13,3 miliardi di euro e concedere un mandato di gestione sull’altra parte, sulla falsariga dell’accordo che Intesa Sanpaolo ha stretto con Prelios sgr in relazione a un portafoglio complessivo da 10 miliardi di Utp (si veda qui il Report Npl dei primi 7 mesi del 2019, riservato agli utenti di BeBeez News Premium, scopri qui come abbonarti a soli 20 euro al mese).