Il Bosco Verticale è stato inserito nella lista dei 50 grattacieli più iconici degli ultimi 50 anni dal Council on Tall Buildings and Urban Habitat, che già nel 2015 lo aveva indicato come il più bel grattacielo al mondo (si veda qui il comunicato stampa). L’edificio è stato disegnato e progettato da Boeri Studio (Stefano Boeri, Gianandrea Barreca, Giovanni La Varra) tra il 2006 e il 2008, realizzato e gestito da Coima nel 2008-2014 e finanziato da Qatar Investment Authority. Il grattacielo è situato nell’area di Porta Nuova a Milano e si affaccia sui 10 ettari della Biblioteca degli Alberi di Milano (BAM), primo esempio in Italia di parco pubblico gestito da un privato: la Fondazione Riccardo Catella.
“Ancora una volta quello che è diventato ormai un simbolo e un modello di sostenibilità ed eccellenza nel mondo riceve un premio internazionale. Questo ulteriore riconoscimento a Porta Nuova e al Bosco Verticale riafferma la reputazione dell’architettura italiana nel mondo attraverso progetti innovativi che comprendono nuove sfide del costruire in tema di sostenibilità”, ha dichiarato Manfredi Catella, fondatore e amministratore delegato di Coima sgr. “Questo riconoscimento è prima di tutto un premio alla sperimentazione in architettura, in secondo luogo è un premio all’idea che la natura vivente possa diventare in futuro una componente essenziale dell’architettura e le foreste una componente essenziale delle nostre città”, ha commentato l’architetto Stefano Boeri. Quest’ultimo ha appena proposto allo UN Climate Summit di New York una Grande Muraglia Verde che, anche in Italia, moltiplichi i boschi all’interno e all’esterno delle città (si veda altro articolo di BeBeez).
La lista completa dei 50 grattacieli più rappresentativi degli ultimi 50 anni ne include solo altri quattro che, assieme al Bosco Verticale, sono stati completati nel 2014: due sono situati a Londra, uno in Cile e uno in Australia. Il Bosco Verticale è l’unico edificio italiano presente nella lista.