Inaugura la serie Rubino dei concerti al Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano la Dortmunder Philarmoniker diretta da Gabriel Feltz con il concerto del pianista Benedetto Lupo il 16 ottobre, considerato uno dei talenti più interessanti e completi della sua generazione, si è imposto all’attenzione del mondo musicale con l’affermazione nel 1989, primo italiano, al prestigioso Concorso Internazionale Van Cliburn.
Protagonisti della serata saranno Brahms con il Concerto n.1 in re min. op. 15 e Čajkovskij con la Sinfonia n.6 in si min. op.74 Patetica.
Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano
Sala Verdi
Mercoledì 16 Ottobre 2019 – ore 20.45
Dortmunder Philharmoniker
Gabriel Feltz, direttore
Benedetto Lupo, pianoforte
Brahms, Concerto n.1 in re min. op. 15
P.I. Čajkovskij, Sinfonia n.6 in si min. op.74 “Patetica”
Barese, Benedetto Lupo ha iniziato gli studi musicali nella sua città, sotto la guida di Michele Marvulli e Pierluigi Camicia, perfezionandosi successivamente con Marisa Somma, Sergio Perticaroli, Aldo Ciccolini e frequentato le masterclass di Carlo Zecchi, Nikita Magaloff, Jorge Bolet e Murray Perahia. Il Concorso Internazionale dell’89 gli ha valso la collaborazione con le più importanti orchestre americane ed europee quali la Philadelphia Orchestra, la Boston Symphony, la Chicago Symphony, la Los Angeles Philharmonic e la London Philharmonic, la Deutsches Symphonie-Orchester di Berlino, l’Orquesta Nacional de España, l’Orchestre Philharmonique de Monte Carlo e molte altre.
La sua intensa attività concertistica lo vede ospite regolare delle principali sale da concerto e festival internazionali fra cui il Lincoln Center di New York, la Salle Pleyel di Parigi, la Wigmore Hall di Londra, la Philharmonie di Berlino, il Palais des Beaux Arts di Bruxelles, il Festival di Tanglewood, il Festival Internazionale di Istanbul, il Festival “Enescu” di Bucarest e il Tivoli Festival di Copenaghen.
Tra i momenti salienti della stagione 2017-18 ricordiamo il debutto con l’Orchestra Nazionale della RTVE di Madrid, la tournée con l’Orchestra da Camera di Mantova nei concerti di Salieri, Mozart e Beethoven; l’acclamato ritorno con la London Philharmonic nel Concerto per la mano sinistra di Ravel, e i recital monografici dedicati a Debussy, in Italia e all’estero, fra cui alla National Gallery di Washington nel giorno del centenario della morte del compositore.
Nel 2019 tornerà, fra l’altro, alla Società del Quartetto di Milano e con l’Orchestra Nazionale dell’Accademia di Santa Cecilia diretta da Stanislav Kochanovsky.
Dopo il debutto a tredici anni con il Primo Concerto di Beethoven, si è anche affermato in numerosi concorsi internazionali, tra i quali il “Cortot”, “Robert Casadesus”, “Gina Bachauer” e nel 1992 con il Premio “Terence Judd” a Londra.
Pianista dal vasto repertorio, ha al suo attivo anche un’importante attività cameristica e didattica; tiene masterclass presso importanti istituzioni internazionali, è spesso invitato nelle giurie di prestigiosi concorsi pianistici internazionali e, dall’anno accademico 2013/2014, è titolare della cattedra di pianoforte nell’ambito dei corsi di perfezionamento dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma, istituzione della quale, dal dicembre 2015, è Accademico effettivo.
Nato nel 1971 a Berlino, Gabriel Feltz è il Generalmusikdirektor della Città di Dortumnd e direttore principale della Filarmonica Di Dortmund, nomina giunta dopo gli anni come direttore principale della Filarmonica di Altenburg-Gera (2001-2005) e della FIlarmonica di Stoccarda (2004-2013). La sua passione e i suoi programmi innovativi hanno permesso a tutte queste compagini di coinvolgere un pubblico sempre più numeroso e partecipe, incrementando il valore delle orchestra.
Nel 2007 la Fondazione Rachmaninov ha premiato il Maestro Feltz e la Filarmonica di Stoccarda con il premio Rachmaninov per il ciclo dedicato ai concerti del compositore russo, Fetlz ha lavorato anche come principale direttore ospite del Teatro di Basilea dal 2008 al 2013 ove è stato responsabile di numerose produzioni operistiche. Grazie al suo lavoro il Teatro di Basilea è stato insignito nel 2009 e 2010 del titolo “Opera House of the Year”.
Feltz ha studiato piano e direzione a Berlino dal 1989 al 1994 presso la Hanns Eisler Academy of Music. In seguito è stato assistente di Gerd Albrecht ad Amburgo.
Tra i suoi primi impegni professionali sono da segnalare concerti all’opera di Lubecca, al Teatro di Brema, Staatskapelle di Dresda ,all’orchestra Sinfonica della Radio Bavarese, Radio Symphony Orchestra di Amburgo, Hannover (NDR), Colonia (WDR), Saarbrucken. Inoltre ha diretto in Cina, Taiwan, Korea, Vienna (RSO), Danimarca, Irlanda (RTE).
Passione, disciplina, devozione sono ritenute dalla critica le qualità dell’Orchestra Filarmonica di Dortmund, dall’anno della sua fondazione, 1887, punto di riferimento tra le compagini tedesche per il repertorio sinfonico e per l’opera.
I concerti che vedono protagonista l’Orchestra prevedono tre serie differenti: Philharmonic Concerts, Viennese Classic, e concerti cameristici.
Inoltre l’Orchestra è regolare ospite in varie città della regione Renania-Vestfalia, alla Philharmonie di Koln, e all’estero con concerti al Festspielhaus di Salisburgo, in Olanda all’Aia e al Concertgebouw di Amsterdam, al Palais des Beaux Arts di Bruxelles.