Il fondo Arcadia Small Cap, gestito da Arcadia sgr, e il Fondo Finanza e Sviluppo Impresa, gestito da Azimut Libera Impresa sgr hanno ceduto il 100% del capitale di Laboratorio Italiano Biochimico Farmaceutico Lisapharma spa a Shandong Sito Bio-Technology Co. Ltd e a un suo co-investitore. Arcadia e ALI sono state assistite nell’operazione da NCTM quale consulente legale e dall’advisor finanziario Renovo (si veda qui il comunicato stampa).
Lisapharma, con sede a Erba, è stata fondata nel 1925 e produce farmaci generici iniettabili a marchio proprio e conto terzi. La società si distingue per l’elevata qualità dei propri prodotti e per un know how riconosciuto nel segmento degli iniettabili sterili, caratteristiche che le hanno permesso di divenire, nel corso del tempo, partner CMO (Contract Manufacturing Organization) e CDMO (Contract Development and Manufacturing Organization) per operatori nazionali e internazionali.
Arcadia e ALI avevano rilevato l’intero capitale sociale di Lisapharma nel 2015 dalla famiglia Zagnoli, finanziando l’acquisizione interamente con equity (si veda altro articolo di BeBeez). La società ha chiuso il 2018 con 17 milioni di euro di ricavi.
Da allora i fondi hanno aiutato la società a trasformarsi da azienda familiare a società gestita da un management professionale, favorendo l’ingresso di numerosi manager qualificati e l’introduzione di procedure e sistemi di pianificazione e controllo finanziario. Sono stati realizzati investimenti significativi per migliorare l’assetto industriale, propedeutici all’ottenimento dell’autorizzazione della Food and Drug Administration necessaria per la commercializzazione dei farmaci Lisapharma nel mercato Usa.
Sito Bio è una società quotata allo Shenzhen Stock Exchange, con una capitalizzazione equivalente a oltre 430 milioni di euro e un tasso di crescita del fatturato pari a oltre il 30% annuo. Con l’acquisizione di Lisapharma Sito Bio integra la propria offerta di principi attivi e intermedi farmaceutici con il catalogo di prodotti finiti di Lisapharma, acquisendo una società che ha la capacità tecnica per sviluppare in futuro nuovi prodotti da destinare anche al mercato cinese.