Si potrebbe sciogliere entro fine anno EPS Equita PEP SPAC 2 spa, la Spac nata nel maggio 2018 dalla scissione di EPS Equita PEP Spac, la Spac promossa da Equita Group e Private Equity Partners spa e quotata su Aim Italia nel luglio 2017, dopo aver raccolto 150 milioni di euro (si veda altro articolo di BeBeez).
Lo ha annunciato ieri la società (si veda qui il comunicato stampa), precisando che l’Assemblea degli azionisti, in sede ordinaria e straordinaria, tenutasi appunto ieri in seconda convocazione, alla presenza di circa il 69,4% del capitale sociale, ha deliberato una serie di misure che consentiranno agli azionisti ordinari di vedere liquidato il proprio investimento nella società con tempi e valori certi.
EPS Equita PEP aveva condotto la business combination con ICF (Industrie Chimiche Forestali), società che produce ed esporta nel mondo adesivi e tessuti ad alto contenuto tecnologico, quotata oggi all’Aim Italia (si veda altro articolo di BeBeez). A EPS 2 era stato quindi assegnato il patrimonio di EPS di 74,36 milioni di euro, cioé il patrimonio che non era stato necessario per l’acquisizione di ICF e non utilizzato per l’acquisto delle azioni proprie a seguito dell’esercizio del diritto di recesso da parte dei soci di EPS che non avvano approvato la business combination.
Nel dettaglio, EPS 2 ha varato un progetto di acquisto di azioni proprie a 10 euro per azione per un totale complessivo di 72,7 milioni di euro, per le quali gli azionisti della Spac eserciteranno l’opzione di vendita tra l’11 novembre e il 9 dicembre, con regolamento il 13 dicembre. La nota spiega che “tale soluzione offre quindi maggiori certezze in termini temporali ed economici, rispetto alle tempistiche più incerte e al procedimento più complesso che troverebbero altrimenti attuazione in caso di scioglimento e liquidazione della società”. Contemporaneamente, comunque, e sempre sino al prossimo 9 dicembre, EPS 2 potrà comprare anche azioni ordinarie interamente liberate sul mercato Aim Italia, a un prezzo compreso tra i 9 e i 10 euro per azione. Detto questo, chi non dovesse aderire all’offerta o non dovesse vendere le azioni sul mercato, per rivedere i suoi soldi dovrà aspettare i tempi tecnici della liquidazione.
Quanto alle azioni speciali, saranno convertite in ordinarie in un rapporto di 1 a 1, subordinatamente al perfezionamento della compravendita del 100% delle azioni ordinarie di EPS 2. Dopodiché la società sarà delistata da Piazza Affari.