Antares Vision, leader mondiale nell’ispezione visiva, nelle soluzioni di tracciatura e nella gestione dati per il settore farmaceutico, quotato all’Aim Italia dopo la business combination con la Spac ALP.I spa, ha rilevato il 37,5% della società bergamasca attiva nei sistemi di AI Orobix, tramite un aumento di capitale da 3,25 milioni di euro (si veda qui il comunicato stampa). L’operazione, chiusa ieri, era stata deliberata a fine novembre (si veda qui il comunicato stampa).
Fondata nel 2009 a Bergamo da Pietro Rota (ingegnere gestionale, ceo) e Luca Antiga (ingegnere biomedic, cto), Orobix sviluppa progetti e soluzioni basate sull’intelligenza artificiale per l’automazione dei processi e a supporto di decisioni, principalmente attraverso la piattaforma tecnologica proprietaria invariant.ai, utilizzata per il deployment e il monitoraggio di sistemi di AI. L’offerta di Orobix trova utilizzo in diversi settori dell’industria manifatturiera e del Life Science (farmaceutica, diagnostica, biomedicale). La società ha chiuso il 2018 con ricavi per 1,3 milioni di euro e un ebitda negativo di 1.287 euro (si veda qui l’analisi di Leanus, una volta registrati gratuitamente). Prevede di chiudere il 2019 con ricavi per 1,5 milioni di euro.
Contestualmente Antares ha sottoscritto con il socio di riferimento Girolamo Initiatives srl (GI) un patto parasociale per incrementare gradualmente la sua quota in Orobix, fino ad arrivare alla totalità del capitale. Il patto, tra l’altro, prevede che, qualora Antares Vision venisse a detenere il controllo di Orobix a seguito dell’esercizio delle previste opzioni di acquisto incrementali, a partire dal 30 giugno 2025 e per un periodo di 15 mesi, GI avrà il diritto di concambiare la propria partecipazione in Orobix con una percentuale di azioni quotate Antares Vision, il cui valore sarà determinato in ragione della capitalizzazione media di Antares Vision nei 3 mesi precedenti all’esercizio del concambio.
Antares Vision ha inoltre sottoscritto con i fondatori di Orobix, Pietro Rota, e Luca Antiga, degli accordi di management, affinché accompagnino il progetto di sviluppo alla base dell’accordo con Antares Vision assicurando la continuità della gestione aziendale. Le risorse provenienti dall’aumento di capitale saranno utilizzate da Orobix per sostenere i suoi piani di sviluppo, volti a posizionarla tra le migliori AI service companies. Nell’operazione Antares Vision è stata assistita da Orsingher Ortu – Avvocati Associati (advisor legale) e dallo Studio Claudio Marchese (advisor finanziario e fiscale).
La partecipazione consentirà ad Antares Vision di rafforzare il posizionamento nella gestione intelligente dei dati grazie all’esperienza maturata da Orobix che fornisce le proprie soluzioni a imprese leader nei rispettivi settori. Inoltre si integrerà alle attività di R&D e dell’Innovation Center di Antares Vision.
L’operazione rientra nel piano d’investimenti in innovazione tecnologica di Antares Vision (per un totale di circa 64 milioni di euro), che nel 2019 ha portato alle acquisizioni della brasiliana T2 software e di FT System, leader nell’ispezione e controllo nel beverage. “I sistemi d’intelligenza artificiale hanno un ruolo centrale nel processo di trasformazione digitale delle imprese”, ha dichiarato Emidio Zorzella, presidente e amministratore delegato di Antares Vision. “Investire in un player che ha saputo tradurre le proprie competenze in soluzioni efficaci applicate al mondo produttivo ha pertanto un valore strategico: ci permetterà di rafforzare l’offerta alle nostre imprese clienti”. Pietro Rota, Chief Executing Officer di Orobix, ha spiegato: “Con questa operazione prosegue e trova nuovo slancio il cammino di Orobix per diventare una delle società di riferimento nell’ambito dell’AI applicata ai processi”.
Fondata nel 2007 da Emidio Zorzella e da Massimo Bonardi, due ingegneri opto-elettronici bresciani, Antares Vision garantisce il processo di protezione dei prodotti durante il loro ciclo di vita attraverso le tecnologie più complete e flessibili al mondo, sia hardware che software, nei sistemi d’ispezione, nelle soluzioni di tracciatura e nella gestione intelligente dei dati, per i settori industriali più esigenti, dal farmaceutico ai dispositivi biomedicali, dal food al beverage, dal cosmetico al fashion. Il Gruppo Antares Vision ha sede a Travagliato (Brescia), raggiunge con i propri prodotti e i propri servizi oltre 60 Paesi e può contare su 3 sedi in Italia (Brescia, Parma, Latina), 8 filiali estere (Germania, Francia, Irlanda, USA, Brasile, India, Russia e Hong Kong), 2 centri di innovazione e ricerca in Italia e Irlanda (Galway) e una rete di oltre 30 partners in tutto il mondo. Antares Vision è fornitore di 10 delle 20 principali aziende farmaceutiche mondiali. Antares Vision ha chiuso il bilancio 2018 con 118,8 milioni di euro di ricavi, 33,6 milioni di ebitda e una posizione finanziaria netta positiva (liquidità netta) di 28,7 milioni (si veda qui il comunicato stampa).
La Spac ALP.I era stata promossa da Mediobanca e da Stefano Giambelli, Roberto Marsella, Massimo Perona e Stefano Rangone. Si è quotata all’Aim Italia a inizio febbraio 2018 dopo aver raccolto circa 100 milioni di euro dagli investitori (si veda altro articolo di BeBeez). La Spac ha investito 70 milioni di euro in Antares Vision, acquisendo post operazione circa un 12% dell’azienda bresciana, mentre 31 milioni sono stati distribuiti agli investitori di ALP.I nella forma di dividendo straordinario. Di questi 70 milioni, 50 milioni sono stati apportati da ALP.I in Antares Vision in aumento di capitale, mentre 20 milioni sono stati destinati all’acquisto di azioni Antares Vision, messe in vendita dall’azionista di controllo Regolo.