Italmobiliare ha rilevato una partecipazione di controllo del Salumificio Capitelli, storico produttore italiano di prosciutto cotto di fascia premium (si veda qui il comunicato stampa). A vendere è stato Angelo Capitelli, cui sarà affidato il ruolo di presidente.
Salumificio Capitelli è stato fondato nel 1976 da Claudio Capitelli a Borgonovo Val Tidone (Piacenza); attualmente è guidato da suo figlio Angelo. L’azienda produce il prosciutto cotto San Giovanni, che ha recentemente ricevuto il prestigioso riconoscimento 5 spilli nella categoria In punta di coltello dalla Guida Salumi d’Italia 2019 dell’Espresso. La società ha chiuso il 2018 con ricavi per 11,6 milioni di euro, un ebitda di 2,43 milioni e una liquidità netta di 3 milioni (si veda qui l’analisi di Leanus, una volta registrati gratuitamente). Il salumificio ha registrato negli ultimi anni un significativo tasso di crescita, con un fatturato 2019 atteso a circa 13 milioni di euro (+20% sul precedente esercizio) e un Mol superiore al 20%.
La presidente di Italmobiliare Laura Zanetti e il consigliere delegato Carlo Pesenti avevano scritto nell’introduzione della nuova newsletter semestrale destinata a investitori e analisti di avere oltre 500 milioni di euro da destinare a nuovi investimenti e che intendevano focalizzarsi soprattutto “sui settori alimentare, domotica/high-tech e dell’industria non ciclica” (si veda altro articolo di BeBeez).
Nel corso degli ultimi due anni la holding di investimento quotata a Piazza Affari allo Star ha iniziato a costruire un portafoglio più equilibrato, con un Nav complessivo di circa 1,6 miliardi di euro. Italmobiliare detiene a oggi partecipazioni in 7 altre società, per un valore totale di circa 600 milioni di euro, pari a poco meno del 40% dell’intero Nav. Si tratta del 100% di Sirap, Italgen e Clessidra sgr, del 60% di Caffé Borbone, del 40% di Tecnica Group e di Iseo e del 27% di Autogas Nord. Rispetto a fine 2017, Italmobiliare ha dimezzato il peso degli investimenti in società quotate e più che raddoppiato l’impegno finanziario nelle società in portafoglio.
La società attualmente opera nel private equity investendo nei fondi Clessidra (ha investito inClessidra Capital Partners III e in Clessidra Restructuring Fund), nei fondi di BDT Capital(esposizione al mercato Usa) e di Iconiq (settore tecnologico globale). Sul fronte del venture capital, a oggi investe indirettamente attraverso i fondi Isomer e Connect, ma a breve investirà direttamente tramite la controllata FT Ventures. Negli ultimi 5 anni il rendimento per gli azionisti di Italmobiliare è stato di oltre il 140%. Quest’anno Italmobiliare ha ceduto per 100 milioni di euro a Cinven la sua quota nel big dell’ eProcurement, Jaggaer (si veda altro articolo di BeBeez).