Sarà quotato alla Borsa del Lussemburgo a partire da oggi il bond da 530 milioni di euro emesso da SisalPay, la società attiva nell’ambito dei servizi di pagamento del Gruppo Sisal, a sua volta controllato da CVC Capital Partners. Il bond, che è stato collocato alla pari nei giorni scorsi, servirà in parte a finanziare il lancio della prima rete italiana di proximity banking in joint venture con Banca 5 (Gruppo Intesa Sanpaolo), come annunciato a inizio agosto (si veda altro articolo di BeBeez) e in parte a rimborsare una quota delle obbligazioni in circolazione (si veda qui il comunicato stampa del 6 dicembre e qui quello di ieri). Nel dettaglio, verrà rimborsato integralmente il bond a tasso variabile da 325 milioni di euro a scadenza 2022 e verrà rimborsato per 125 milioni il bond con cedola 7% e scadenza 2023 emesso originariamente per 400 milioni. I nuovi titoli hanno scadenza 17 dicembre 2026 e pagano una cedola variabile pari al tasso euribor 3 mesi (con floor 0%) più 387,5 punti base. I bond prevedono un’opzione call esercitabile al prezzo di 101 il 17 dicembre 2020. Joint bookrunner sono stati UBS Investment Bank e Banca Imi (anche joint global coordinator), Bnp Paribas, Deutsche Bank, HSBC e Nomura
Latham & Watkins ha assistito SisalPay per gli aspetti legali. Il network Annunziata & Conso ha seguito, insieme a Latham & Watkins, gli aspetti regulatory dell’operazione. Lo Studio Legale Tributario Facchini Rossi Michelutti ha assistito la società per gli aspetti fiscali. Le banche sono state assistite per gli aspetti di diritto Usa da Cravath e per gli aspetti di diritto italiano e inglese e per gli aspetti fiscali del bond da Linklaters.
Come noto, operativamente, le due società costituiranno una newco partecipata al 70% da Sisal Group e al 30% da Banca 5 , che consentirà di offrire prodotti bancari, servizi di pagamento e transazionali in oltre 50 mila esercizi distribuiti sull’intero territorio nazionale e nei quali transitano quotidianamente circa 45 milioni di cittadini. La nuova rete, operativa da inizio 2020, integrerà l’offerta di prodotti e servizi delle due realtà, tra cui: prelievo di contanti fino a un massimo di 150 euro al giorno; incassi convenzionati e avvisi di pagamento per i clienti Intesa Sanpaolo; pagamento di bollettini, tributi e servizi PagoPA; ricariche telefoniche e di carte prepagate; acquisto di abbonamenti e biglietti per servizi di trasporto; codici di acquisto dei maggiori marketplace e app.
Il gruppo Sisal è controllato dal maggio 2016 da CVC Capital Partners (si veda altro articolo di BeBeez). Il gruppo chiuso il bilancio consolidato 2018 con 845 milioni di euro di ricavi netti (da 820 milioni nel 2017), un ebitda di 233 milioni (da 215 milioni) e un debito finanziario netto di 526 milioni (da 567 milioni). I nove mesi 2019 si sono invece chiusi con 624 milioni di euro di ricavi netti (da 620 milioni nei 9 mesi del 2018), un ebitda di 189,6 milioni (da 182 milioni) e un debito finanziario netto di 644 milioni (da 621,8 milioni).