L’opa lanciata a fine gennaio su Gamenet spa dal fondo Apollo Capital Management tramite il veicolo Gamma Bidco spa (si veda altro articoilo di BeBeez), che si è chiusa lo scorso 13 gennaio ha portato Apollo a possedere una quota del 96,58% del capitale di Gamenet . Il dato definitivo è stato comunicato lunedì 17 gennaio (si veda qui il comunicato stampa).
Avendo superato la soglia del 95% del capitale sociale, Apollo dovrà lanciare l’opa residuale finalizzata al delisting dal MTA di Borsa Italiana, previsto per il prossimo 26 febbraio, sempre al prezzo di 13 euro per azione. Il successo dell’opa era già noto al momento della diffusione dei risultati provvisori (si veda altro articolo di BeBeez). Nel contesto dell’opa, Banca Imi ed Equita sim hanno agito in qualità di intermediari incaricati del coordinamento della raccolta delle adesioni, mentre Paul, Weiss, Rifkind, Wharton & Garrison LLP e Latham & Watkins LLP hanno agito in qualità di consulenti legali dell’offerente.
L’opa era stata lanciata sul 29,25% del capitale di Gamenet non ancora di proprietà di Apollo e quindi su un massimo di 10,275 milioni di azioni, al prezzo di 13 euro per azione, per un totale complessivo massimo di circa 133,58 milioni di euro. L’operazione è stata finanziata parte in equity e parte con ricorso al debito. Il veicolo di Apollo aveva acquisito il 66,97% del capitale di Gamenet nel dicembre 2019 (si veda altro articolo di BeBeez), dopo che a fine ottobre dello stesso anno aveva sottoscritto due distinti contratti con i principali azionisti del gruppo e cioé, da un lato, TCP Lux Eurinvest sarl, che fa capo al fondo Trilantic Capital Partners Europe e alla famiglia Chiarva, e che controllava il 28,7%; e dall’altro, con Intralot Italian Investments, che controllava il 20%, per l’acquisto di 6 milioni di azioni Gamenet (si veda altro articolo di BeBeez). Allora era stato fissato un corrispettivo di 12,5 euro per azione per un controvalore complessivo di 182,5 milioni di euro, ma in sede di closing lo scorso 16 dicembre il corrispettivo è stato alzato a 13 euro per azione, per un totale di 189,8 milioni di euro. Il prezzo era stato aumentato per allinearlo a quello dell’operazione chiusa sul mercato nei giorni precedenti il closing.
Ai fini dell’acquisizione dell’intero capitale sociale di Gamenet e del delisting, infatti, il 15 novembre 2019 Gamma Bidco aveva comunicato di aver completato l’acquisto al prezzo di 13 euro per azione di 4,8 milioni di azioni Gamenet rappresentative del 16% del capitale attraverso una procedura di reverse accelerated bookbuilding riservata in via esclusiva a investitori qualificati e investitori istituzionali internazionali. Inoltre, tra il tra il 19 novembre e il 12 dicembre Gamma Bidco aveva acquistato ulteriori 692.888 azioni pari al 2,309% del capitale sociale sempre al prezzo medio di 13 euro per azione. A seguito delle ultime operazioni Apollo era salito così appunto al 66,97% di Gamenet.
Gamenet è uno dei maggiori operatori nel settore dei giochi regolamentati in Italia. Vanta un’ampia offerta di prodotti di gioco in multi-concessione in quattro differenti settori: amusement with prize machines (AWP); terminali video lottery (VLT); scommesse e giochi online (Betting & Online); sale da gioco e di AWP di proprietà (Retail & Street Operations). Gamenet nel 2016 si è fusa con Intralot Italia e nell’ottobre 2018 ha rilevato Goldbet, finanziandosi tramite il prestito obbligazionario senior garantito da 225 milioni con scadenza nel 2023 (si veda altro articolo di BeBeez). Tenendo conto delle varie operazioni straordinarie condotte in precedenza, Gamenet ha chiuso il 2018 con ricavi pro-forma per 778,1 milioni di euro, un ebitda di 145,1 milioni e una posizione finanziaria netta di 394,2 milioni (si veda qui la presentazione agli analisti del bilancio 2018), mentre i nove mesi 2019 si sono chiusi con ricavi pro-forma per 531,2 milioni, un ebitda di 118,8 milioni e un debito finanziario netto di 412 milioni (si veda qui la presentazione agli analisti dei nove mesi 2019).