NB Aurora, veicolo di investimento lanciato nel 2017 da Neuberger Berman per investire nelle pmi italiane e quotato sul segmento MIV di Borsa Italiana, ha annunciato che distribuirà dividendi per 19 milioni circa, corrispondenti a 1,06 euro per azione(si veda qui il comunicato stampa), dopo aver già distribuito lo scorso anno un dividendo di 18,9 milioni (si veda qui il comunicato stampa di allora). L’utile netto 2019 è stato di un milione di euro.
Il NAV al 31 dicembre 2019 è cresciuto di circa il 19% rispetto all’ammontare raccolto in quotazione (avvenuta il 4 maggio 2018) a circa 180,1 milioni (181,8 milioni al 30 giugno 2019), di cui circa 14,4 milioni sono rappresentati dal 44,5% delle quote di Fondo Italiano d’Investimento; circa 79,6 milioni sono rappresentati dagli investimenti diretti in Club del Sole (40%, acquisizione condotta a novembre 2018 insieme a dei family office), in Dierre Group (49,9%, acquisizione condotta a luglio 2019 insieme a dei family office) e del co-investimento in Rino Mastrotto (11%, acquisizione condotta nel settembre 2019 al fianco di NB Renaisssance); e circa 86,1 milioni sono cassa netta.
Sarà invece contabilizzato quest’anno l’investimento in PHSE (21,6%), leader in Italia nel trasporto a temperatura controllata, per il segmento 2-8°C, di prodotti farmaceutici, biotech, clinical trial e di campioni biologici a servizio del canale ospedaliero, annunciato a dicembre 2019 insieme all’imprenditore Eddy De Vita (si veda altro articolo di BeBeez).
Nel corso del secondo semestre 2019 NB Aurora ha ceduto le partecipazioni in Forgital (si veda altro articolo di BeBeez) e La Patria (si veda altro articolo di BeBeez), incassando nel complesso 57 milioni di euro. NB Aurora ha così chiuso il 2019 con nove aziende in portafoglio, che sulla base dei bilanci al 31 dicembre 2018, esprimono un fatturato totale di circa un miliardo di euro, un ebitda di 90 milioni e un debito netto pari a 1,7x l’ebitda.
Oltre a Club del Sole, Dierre Group e PHSE, NB Aurora detiene oggi in portafoglio, tramite Fondo Italiano d’Investimento, anche (si veda qui l’ultima marketing presentation):
- il 13,6% di Ligabue, uno dei principali operatori mondiali nel settore dei servizi di catering in siti remoti come piattaforme e campi petroliferi, miniere e campi di costruzione;
- il 18% di Sira, attiva nella produzione di radiatori per il riscaldamento e nella fornitura di pressofusioni a ciclo completo e stampi per la pressofusione in alluminio, destinati all’industria meccanica e all’auto;
- il 17,7% di Amut, costruttore di impianti per la lavorazione di materie plastiche;
- il 4,4% di DBA Group, gruppo indipendente attivo nello sviluppo di servizi professionali, tecnici e gestionali nei settori dell’Architettura, dell’Ingegneria, del Project & Lifecycle Management e dell’Information & Communication Technologies;
- il 13,3% di Elco, specializzata nella produzione di circuiti stampati ad elevato contenuto tecnologico per sistemi elettronici;
- l’8,9% di Zeis Excelsa, produttore di scarpe con diversi marchi di proprietà, tra cui Cult e Dockstep (in concordato in continuità)
Ricordiamo infine che NB Aurora sta effettuando un aumento di capitale fino a 150 milioni di euro, che sarà sottoscritto entro il primo semestre del 2020 (si veda altro articolo di BeBeez). L’aumento di capitale consiste in un’offerta con diritto di opzione di azioni ordinarie di classe A di nuova emissione agli attuali soci; i diritti di opzione saranno negoziabili durante l’offerta in opzione sul segmento MIV di Borsa Italiana. Nel caso in cui i diritti di opzione fossero esercitati solo in parte, le nuove azioni saranno vendute mediante un collocamento privato riservato a investitori qualificati. L’aumento di capitale è finalizzato a consolidare la crescita di NB Aurora ed effettuare nuovi investimenti.
Visto l’interesse che sta riscuotendo il mercato dei private asset tra gli investitori privati di questi tempi e grazie alla grande esperienza negli investimenti in piccole e medie aziende, NB Aurora sta anche ragionando sulla possibilità di proporsi come partner per gli asset manager tradizionali che stanno pensando agli Eltif attraverso una delega di gestione (si veda altro articolo di BeBeez).