PlayWood, la startup che ha sviluppato un arredo modulare basato su un sistema di connettori, ha lanciato una campagna di equity crowdfunding sul portale Mamacrowd (si veda qui la scheda di CrowdfundingBuzz). La campagna ha un obiettivo di raccolta minima di 200 mila euro, per il 4,26% del capitale, e una massima di 500 mila euro, a fronte di una valutazione pre-money di 4,5 milioni di euro e con un investimento minimo di 500 euro. A oggi, la startup ha raccolto oltre 133 mila euro da 15 investitori.
L’equity crowdfunding è finalizzato ad aiutare PlayWood ad affrontare la fase di scaleup. Stefano Guerrieri, cofondatore e ceo della startup, ha spiegato: “L’innovazione di PlayWood è stata ripensare completamente il design del sistema di assemblaggio dei mobili. Ora che il nostro prodotto ha ampiamente ottenuto la validazione del mercato siamo pronti per fare le cose in grande. Per questo abbiamo avviato la nostra prima raccolta fondi di tipo equity su Mamacrowd.com“.
La campagna costituisce il terzo round per PlayWood: nel novembre 2017 LVenture Group, Barcamper Ventures (gestito da Primomiglio sgr) e alcuni business angel, tra cui anche membri di Angel Partner Group – APG hanno sottoscritto un round da 400 mila euro (si veda altro articolo di BeBeez); nel febbraio 2019 la startup ha chiuso un secondo round da 450 mila euro, sottoscritto dai medesimi investitori (si veda altro articolo di BeBeez).
PlayWood è stata fondata nell’ottobre 2015 a Reggio Emilia da Stefano Guerrieri, Carlotta Nizzoli e Mirco Bonilauri. Produce e vende un sistema di assemblaggio basato su connettori (senza bisogno di trapano, viti, colla e martello) e una collezione di mobili per arredare spazi temporanei (uffici di coworking, pop up store, atelier). Esporta in 32 paesi attraverso l’e-commerce (proprietario e su Amazon) e una capillare rete distributiva che include i negozi di bricolage Leroy Merlin, Bauhaus e Obi.
PlayWood nel 2019 ha lanciato una linea di arredo per Amazon, con un packaging esclusivo per Amazon Prime, che consente l’acquisto in un giorno. Inoltre, la startup mette a disposizione gratuitamente sul suo sito oltre 2.000 progetti di design, che sono stati scaricati più di 5.200 volte nel 2018. E’ stata premiata nel gennaio 2019 nell’ambito della seconda edizione di “Innovators” – riconoscimento che la Triennale di Milano riserva alle aziende che hanno applicato la tecnologia ai settori tradizionali. Nel 2018 ha venduto oltre 200mila connettori e ha raggiunto un fatturato di 400 mila euro, salito a 500 mila euro nel 2019, di cui il 68% all’estero. In 4 anni l’azienda ha venduto oltre 500 mila pezzi dei quali l’80% all’estero e 300 solo nel 2019, con un incremento delle vendite online del 105% nello stesso anno.