La challenger bank italiana Hype ha realizzato Hype Bitcoin, in collaborazione con la fintech italiana Conio. Si tratta del primo servizio di compravendita di bitcoin offerto da una challenger bank come wallet totalmente integrato nel conto del cliente, che dà la totale custodia, e quindi reale proprietà, della valuta, garantendo la sicurezza contro attacchi hacker, furti d’identità o smarrimento (si veda qui il comunicato stampa).
Hype Bitcoin attualmente è stato lanciato in versione beta su un numero selezionato di clienti e sarà disponibile per tutti entro fine marzo 2020. Le commissioni del servizio non sono soggette alla variabilità del costo dei miner e si attestano al 2%: tra le più basse del mercato sulle transazioni di acquisto e vendita. In caso di vendita, il bonifico del controvalore dei bitcoin venduti sarà immediatamente disponibile nel conto Hype.
Hype è una startup accelerata da SellaLab e successivamente integrata nel gruppo bancario, che ha sviluppato un’app che trasforma lo smartphone in un conto di moneta elettronica che consente di trasferire denaro tra privati e fare pagamenti on line e nei negozi fisici, oltre che pianificare obiettivi di risparmio e di spesa. Oggi Hype è integrata in Fabrick, la piattaforma di servizi innovativi offerti in logica di open banking al sistema bancario e finanziario italiano, controllata da Banca Sella. Presente sul mercato dal 2015, Hype ha oltre un milione di clienti e cresce al ritmo di oltre 2.000 nuovi al giorno. Hype funziona attraverso un conto, una carta e una app mobile. Offre servizi bancari più tradizionali (bonifici, in ingresso e in uscita, addebiti ricorrenti, pagamenti ricorrenti) e servizi innovativi (assicurazioni, controllo delle spese e pianificazione del risparmio).
Conio offre alle istituzioni finanziarie, banche e assicurazioni, soluzioni integrate per la gestione di asset digitali, dai wallet per la gestione delle criptovalute all’integrazione dei protocolli blockchain all’interno di carte e servizi di pagamento su smartphone. La startup è stata fondata a San Francisco nel 2015 da Christian Miccoli (ex amministratore delegato di CheBanca! del Gruppo Mediobanca ed ex creatore del Conto Arancio di Ing Direct), oggi ceo e responsabile del business di Conio, e da Vincenzo Di Nicola (con master in computer science a Stanford, creatore della tecnologia Gopago ceduta ad Amazon), oggi ceo e responsabile delle tecnologie di Conio. Oltre ai due co-fondatori, sono oggi azionisti di Conio anche Poste Italiane (entrata nel capitale con una quota del 20% nel 2016, investendo 3 milioni di euro), Banca Finint, Fabrick, Boost Heroes, business angel di Italian Angels for Growth, David Capital (la finanziaria d’investimenti fondata da Andrea de Vido e da un nutrito gruppo di investitori professionali) e altri investitori. Nel giugno 2018 Conio ha incassato un nuovo round di investimento da 3 milioni di dollari, sulla base di una fronte di una valutazione complessiva della società superiore a 40 milioni di dollari, raccolti in aumento di capitale da un gruppo di investitori qualificati, coordinati dall’advisor strategico Innova et Bella (si veda altro articolo di BeBeez).
Antonio Valitutti, general manager di Hype, ha commentato: “Il mercato delle criptovalute e dei bitcoin in particolare, continua a destare interesse specialmente tra il pubblico che costituisce la nostra customer base, per definizione giovane e smart e che, sempre di più, si aspetta di poter accedere a questo mondo attraverso lo strumento che quotidianamente usano per gestire il denaro. Abbiamo quindi risposto alla specifica richiesta andando anche oltre, ossia risolvendo le complessità che ancora oggi sono proprie dei più noti exchange internazionali. Abbiamo identificato nella tecnologia e nell’esperienza di Conio la via per offrire non solo la possibilità di compravendita di Bitcoin in modo estremamente semplice e immediato ma, soprattutto, l’opportunità di offrire ai nostri clienti la totale custodia e quindi reale proprietà della valuta, grazie a un sofisticato sistema di sicurezza a tre chiavi”.
Christian Miccoli, cofondatore e ceo di Conio, ha spiegato: “La soluzione offerta da Hype permette di ottenere Bitcoin con un solo clic. Chiunque abbia un conto su Hype, può comprare appena decide di farlo: non serve caricare altri documenti né attendere come capita solitamente sulle piattaforme che offrono criptovalute. Questo è il primo vero passo verso l’adozione di massa. Hype è la prima challenger bank dell’Unione Europea ad offrire bitcoin ai propri clienti attraverso un tipo di integrazione così profonda da consentire di aprire in nel conto Hype un vero e proprio wallet in cui custodire la criptovaluta”.
Le soluzioni e i wallet Conio sono offerti in white e private label e sono perfettamente integrabili all’interno delle applicazioni finanziarie offerte dalle banche alla propria clientela retail, private e corporate. Nel gennaio scorso, Conio ha annunciato il lancio della tecnologia Multi-Signature Virtualization, in collaborazione con il Dipartimento di Matematica dell’Università di Trento, che innalza gli standard di sicurezza dei wallet di valute digitali per gli investitori istituzionali. La startup ha già realizzato un primo wallet Ethereum su cui ha implementato lo schema della Multi-Signature Virtualization (si veda altro articolo di BeBeez).