iGenius, startup milanese che sviluppa con l’intelligenza artificale dei software di business intelligence, ha incassato un nuovo round da 11 milioni di dollari, sottoscritto tutto da business angel, che porta così la sua raccolta complessiva dagli investitori a oltre 20 milioni di dollari, tutta da business angel. Il round risale al marzo 2020, ma la notizia è stata diffusa con una nota dalla società solo nei giorni scorsi (si veda qui il comunicato stampa). L’ultimo round annunciato in precedenza è stato quello da 7 milioni di euro dell’aprile 2018 (si veda altro articolo di BeBeez).
La startup è stata fondata dal giovane ceo albanese Uljan Sharka nel gennaio 2016. E’ specializzata in augmented analytics, tecnologia attraverso la quale qualsiasi azienda, anche non nativa digitale, può sfruttare i propri dati di business a supporto dei processi decisionali in una logica data-driven, anche in totale mobilità e in modalità smart working. La sua soluzione di punta, Crystal, che sfrutta un’unica interfaccia conversazionale per tutti i dati aziendali, è attualmente disponibile in sei lingue ed è già stata adotta da alcune tra le più importanti aziende Fortune 500. Lo scorso novembre iGenius è stata l’unica società italiana a rientrare nella sezione data & analytics nella classifica delle top 100 SaaS companies europee stilata dal fondo di venture capital Accel.
La nuova iniezione di liquidità sarà utilizzata per sostenere la revisione della strategia aziendale rispetto allo scenario post-Covid-19; supportare le attività del team. Durante il lockdown, iGenius ha continuato a lavorare e ad assumere personale in modalità remota, grazie a una speciale procedura che permette di firmare contratti ed altri documenti a distanza. Il ceo Uljan Shark ha commentato: “La nostra missione è oggi quella di aumentare la business intelligence con l’intelligenza artificiale, perché in questo momento difficile per l’economia globale, la resilienza e l’agilità sono requisiti fondamentali per le aziende”.