Lo sviluppatore Limes Renewble Energy, partecipato dal fondo di impact investing Oltre Venture, e Tayan Energy Investment (con sede a Madrid, joint venture tra la società energetica cinese Shanghai Electric e la spagnola Eland Private Equity) hanno siglato una partnership per acquisire progetti fotovoltaici in Italia, per una potenza complessiva di circa 55 MW.
Watson Farley & Williams (Wfw) ha assistito Tayan Energy Investment, mentre Limes Italia è stata supportata da Legance (si veda qui il comunicato stampa).
Limes Renewable Energy, nata a Milano nel 2017, promuove lo sviluppo di impianti fotovoltaici chiavi in mano, senza sussidi pubblici e su terreni non utilizzati al Sud Italia.
Guidata dall’amministratore delegato Cristiano Spillati e presieduta da Gian Oddone Merli, Limes nel gennaio 2018 ha raccolto capitali da privati e da investitori istituzionali tra i quali appunto anche Oltre Venture (si veda qui il portafoglio). L’operazione era stata condotta grazie al supporto dell’advisor Prothea, guidato da David Armanini, che è anche cfo di Limes, con l’obiettivo di sviluppare in Italia impianti di potenza compresa tra i 10 e i 50 MW ciascuno, per una potenza complessiva di 500MW, senza incentivi governativi. Successivamente è iniziata la diversificazione internazionale con il lancio dell’attività in Vietnam ad Hanoi nel settembre 2018, con l’obiettivo di sviluppare impianti per circa 1 GW insieme a partner locali e a un’importate utility europea, per poi aprire anche una filiale latino-americana a Santiago, in Cile nel luglio 2019 (si veda altro articolo di BeBeez).