CVC Capital Partners è in trattative per acquistare il 20% della Lega Calcio di Serie A per 2 miliardi di euro, in un deal che valuta quindi il 100% ben 10 miliardi. Lo scrive Bloomberg, precisando che CVC acquisterebbe una minoranza anche nella controllata della Lega Calcio che possiede i diritti tv.
L’operazione si inserisce in un trend che sta prendendo forza in queste settimane un po’ ovunque nel mondo, con i fondi di private di private equity e di credito che in particolare hanno messo nel mirino anche la Ligue francese, la Liga spagnola, la Bundesliga tedesca e la Premier League britannica, oltre che le singole squadre di calcio, tutte in grave difficoltà per colpa del lockdown da coronavirus.
Per quanto riguarda l’Italia CVC non sarebbe il solo fondo ad aver fatto avance. Nei giorni scorsi si parlava di un’offerta di Blackstone alla Lega Calcio per un prestito da 100 milioni di euro. Il denaro servirebbe a supportare i club in questa fase difficile, nella quale potrebbero venire a mancare parte dei diritti tv promessi da Sky e dai broadcaster. Le squadre di calcio attendono infatti da Sky il pagamento di una fetta sostanziosa dei diritti televisivi, messa in dubbio dal lockdown dovuto al coronavirus (si veda altro articolo di BeBeez).
CVC non è nuovo agli investimenti nel settore. L’anno scorso per 200 milioni di sterline ha comprato il 27% di Premier Rugby Limited, che gestisce la Premiership Rugby, cioé la top league della English Rugby Union e sempre lo scorso anno, insieme a Jordan Company, ha investito 600 milioni di dollari in Bruin Sports Capital, una holding di investimento e gestione di aziende organizzatrici di eventi nel settore del sport, che in Italia controllar Deltatre, società torinese che si occupa di statistiche e grafica per lo sport. Per Deltare era in corso un’asta da un miliardo di euro, ma il lockdown da Covid l’ha messsa in stand-by (si veda altro articolo di BeBeez). Al momento CVC sta trattando l’acquisizione di una minoranza nell’Irish Six Nations Rugby per 300 milioni di sterline, ma il lockdown ha rallentato i tempi del deal. Infine ricordiamo che CVC è stato per anni investitore in Formula One Management, proprietario del campionato di corse automobilistiche di Formula Uno, il cui controllo è stato poi ceduto per 4,4 miliardi di dollari al gruppo americano Liberty Media nel 2016 (si veda altro articolo di BeBeez). Proprio perché aveva investito in Formula One nel 2006, per motivi di Antirust CVC aveva dovuto cedere il MotoGP a Dorna, allora controllata da Bridgepoint. A fine 2018 si pralva di un ritorno di CVC nel MotoGP, ma poi Bridgepoint non aveva più ceduto l’asset a terzi. In Italia, alcuni mesi fa il nome di Cvc era circolato anche nella trattativa per acquisire l’AS Roma da James Pallotta (si veda altro articolo di BeBeez).
Un altro settore in cui CVC è forte è quello farmaceutico. In Italia, oltre a controllare Recordati da inizio 2019 (si veda altro articolo di BeBeez), in passato ha investito in DOC Generici, ceduta poi poco più di un anno fa a ICG e Mérieux Equity Partners (si veda altro articolo di BeBeez), mentre oggi starebbe studiando il dossier della farmaceutica Genetic, che è alla ricerca di un nuovo investitore dal settembre 2019, affiancata dall’advisor Ubs (si veda altro articolo di BeBeez). Genetic fa capo alla famiglia Pavese, che la controlla tramite Oxford Pharma Holding srl. Con sede a Fisciano (Salerno), l’azienda è guidata dal fondatore e presidente Rocco Pavese ed è specializzata nella produzione di medicinali contro l’asma e prodotti per l’oftalmologia, entrambi in flaconcini monodose, che vengono venduti ai grandi gruppi farmaceutici italiani e internazionali. Genetic ha chiuso il 2017 con 36,8 milioni di euro di ricavi, un ebitda di 13,8 milioni e liquidità netta per 5,8 milioni (fonte: Leanus).