inVRsion, uno dei leader mondiali nello sviluppo di soluzioni SaaS di Realtà Virtuale (VR) B2B, ha chiuso a fine aprile un round da 3 milioni di euro, di cui 500 mila euro investiti da LIFTT, il veicolo di investimento torinese nato dall’alleanza pubblico-privata tra Politecnico di Torino e Compagnia di San Paolo (si veda qui il comunicato stampa).
Al round di inVRsion hanno partecipato anche altri investitori, membri della stessa società e dell’advisor board, tra cui Mainardo de Nardis, imprenditore e precedentemente ceo di OMD (Omnicom Group), la più grande agenzia media nel mondo. De Nardis, investitore, director e consulente in più di 10 iniziative, focalizzato su quelle aziende che realmente possano trasformare i loro rispettivi mercati, è contestualmente entrato nell’advisory board, affiancando Lorenzo Thione ed Eugenio Perrier nel sostenere il processo di scaleup negli Stati Uniti, dove recentemente inVRsion ha aperto una controllata con base a New York.
Fondata nel 2015 da Matteo Esposito, Paolo Pascolo, Flora Caroli e Luca Ferrari Trecate, la startup innovativa in pochi anni è riuscita ad espandere il proprio mercato in tutto il mondo, offrendo soluzioni hardware e software che sfruttano pipeline industriali e tecnologie brevettate. inVRsion è stata la prima azienda a realizzare un simulatore di realtà virtuale immersivo con applicazioni in vari settori tra cui il retail e il consumer packaged goods, divenuti i suoi due punti di focus.
InVRsion era una delle otto scaleup italiane selezionate lo scorso novembre per partecipare a Londra alla quarta edizione dell’evento Made in Italy 2.0.2.0 promosso dall’incubatore italo-inglese iStarter, per incontrare oltre 60 fondi di venture capital internazionali (si veda altro articolo di BeBeez). Quello appena concluso costituisce il terzo round per inVRsion, che nel maggio scorso aveva ottenuto 400 mila euro dagli angeli di Italian Angels for Growth (si veda altro articolo di BeBeez) e aveva chiuso due round seed rispettivamente nell’aprile 2016 e nel dicembre 2017 (si veda Crunchbase). Tra i suoi investitori, rientra anche la holding milanese Finbeauty srl. In totale, la startup ha incassato 4,5 milioni di euro dalla sua costituzione.
Stefano Buono, presidente di LiFTT, a proposito di quest’ultimo round ha commentato: “ll contesto eccezionale in cui ci troviamo rappresenta una sorta di cartina di tornasole per gli investitori, perché in un lasso di tempo estremamente circoscritto ha evidenziato opportunità e potenzialità di business che si sarebbero manifestate di norma nel medio-lungo termine. Mi riferisco in particolare al settore digitale, che rappresenta uno dei nostri asset valoriali di riferimento: le potenzialità di inVRsion e il know-how tecnologico di cui dispone ne fanno una delle migliori espressioni di innovazione e pre-visione imprenditoriale del nostro Paese. Questo investimento è perfettamente lineare con la mission di LIFTT e la sua volontà di generare valore per i propri azionisti”. LIFTT è reduce a sua volta da un aumento di capitale, cui hanno partecipato 36 investitori tra privati, business angel, holding di investimento e dipendenti. L’operazione ha portato l’investimento complessivo in LIFTT a quota 9 milioni di euro (si veda altro articolo di BeBeez). La società sta già pensando al suo prossimo round, da effettuare entro fine anno, per un valore massimo di 6 milioni di euro.
Il software prodotto da inVRsion, ShelfZone®, è utilizzato in ambito FMCG (Fast Moving Consumer Goods /beni di largo consumo) e GDO (grande distribuzione), da importanti aziende del settore, a livello internazionale. inVRsion vanta clienti del calibro di Auchan, Mondelēz, PepsiCo. Inoltre la startup, per affrontare l’emergenza sanitaria innescata dal coronavirus, ha annunciato nuove soluzioni in ambito moda e lusso per la virtualizzazione e l’efficientamento dei processi di distribuzione e commercializzazione B2B. La startup è depositaria di un brevetto internazionale per la digitalizzazione dei prodotti 3D, basato su algoritmi di intelligenza artificiale, computer vision e object content recognition.
InVRsion è anche membro operativo di Khronos Group, associazione americana per gli open standard, al lavoro per rilasciare a breve un nuovo formato destinato al 3D-Commerce. Fabrizio Dini, coo di inVRsion a capo delle attività di produzione di contenuti in 3D, ha spiegato: “Questo formato diventerà il nuovo standard per la visualizzazione dei prodotti nei siti di e-commerce e nelle applicazioni AR/VR”. “Il progetto vedrà anche un’intensa collaborazione con il team di ricerca della Fondazione Links e del Politecnico di Torino”, ha aggiunto il ceo di Liftt Giovanni Tesoriere. Matteo Esposito, cofondatore e ceo di inVRsion, ha anticipato: “Presto, la nostra piattaforma potrà sfruttare le emergenti tecnologie di edge cloud e 5G per portare l’esperienza di acquisto virtuale da un contesto B2B ad uno B2C, reinventando il paradigma del commercio elettronico”.