Banca d’Italia ha dato l’autorizzazione all’acquisizione di Integrae sim da parte di Arkios. annunciata lo scorso ottobre (si veda altro articolo di BeBeez).
La banca di investimento indipendente può quindi acquistare come previsto il 51% del capitale della sim che è il primo Nomad e global coordinator per numero di quotazioni su Aim Italia all’operazione. All’operazione partecipano anche Banca Valsabbina, con il 26%, e Simone Sinai, già socio di minoranza di Integrae Sim, che sale al 20%.
Esce di scena quindi la famiglia Macchiaverna, che sinora aveva il controllo della sim e che nel giugno 2017 aveva rafforzato la sua presenza sottoscrivendo per un milione di euro la prima tranche di un aumento da 2,5 milioni, al fianco dell’altro azionista Kon, società di consulenza specializzata nel supporto alle pmi nella strutturazione di minibond (si veda altro articolo di BeBeez), che a sua volta ora uscirà dal capitale di Integrae. I venditori sono stati assistiti da Chiomenti mentre Gitti and Partners ha assistito Arkios sim, Arkios Italy, Banca Valsabbina e Simone Sinai nel perfezionamento dell’operazione.
L’acquisizione di Integrae sim è finalizzata a creare la prima investment bank focalizzata sul segmento mid-market, in grado di offrire alle piccole e medie imprese italiane una piattaforma completa di servizi nell’ambito della finanza straordinaria, sia m&a sia equity capital market e debt capital market, andando così a colmare l’assenza di un operatore focalizzato su un segmento di mercato che oggi attrae sempre più anche importanti operatori internazionali.